Covid, con questi ritmi per vaccinare tutti i piemontesi servirebbero 5 anni
Lo dice uno studio del Pse Lab del Politecnico di Milano diffuso da Open: per il 100% nella nostra regione servono 4 anni e 360 giorni, ma per l'immunità di gregge (67%) "bastano" 2 anni e mezzo

Quasi cinque anni. Se la campagna vaccinale anti-Covid dovesse procedere ai ritmi registrati in questi giorni, per raggiungere tutti i cittadini piemontesi bisognerebbe aspettare almeno l’inizio del 2026. Servirebbero infatti 4 anni e 360 giorni, per arrivare al 100% di copertura.
Un’attesa che si dimezzerebbe però se si puntasse alla cosiddetta “immunità di gregge”: in questo caso, per il 67% delle persone, basterebbero 2 anni e 179 giorni. Lo rivela lo studio del Pse Lab del Politecnico di Milano diffuso da Open.
A livello nazionale, la maglia nera sarebbe quella della Calabria, che impiegherebbe 8 anni e 299 giorni per centrare il traguardo del 100%. Un’attesa che – anche per la regione meridionale – scenderebbe a 4 anni e 149 giorni per l’obiettivo del 67% di copertura necessaria all’immunità di gregge.
A livello di classifiche, la prima della classe sarebbe l’Emilia Romagna, cui sarebbe sufficiente un anno e 266 giorni per raggiungere l’immunità di gregge e 3 anni e 167 giorni per vaccinare l’intera popolazione. La media italiana sarebbe di 5 anni e 41 giorni per la copertura totale e 2 anni e 202 giorni per l’immunità di gregge.
Sta decisamente peggio di noi la Lombardia, cui servirebbero 6 anni e 283 giorni per il 100% di copertura e 3 anni e 141 giorni per il 67%. Mentre per la Liguria servirebbero 4 anni e 315 giorni per la totalità e 2 anni e 157 giorni per l’immunità di gregge.
Ma lo scenario è ancora piuttosto fluido, tra sfide logistiche, dosi di vaccino in ingresso e nuove tipologie di farmaco che si stanno progressivamente affacciando ai confini italiani.
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