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Attualità | 17 ottobre 2025, 18:00

Albertella ringrazia chi non sciopera, polemiche da Pd e sindacati: “Messaggio divisivo e inaccettabile”

Il segretario dem critica il messaggio del primo cittadino di Verbania: “Chi si è astenuto dal lavoro ha difeso anche i diritti di chi è rimasto in servizio"

Albertella ringrazia chi non sciopera, polemiche da Pd e sindacati: “Messaggio divisivo e inaccettabile”

“Incredibile quanto accaduto oggi a Verbania”. Così, in una nota, il segretario provinciale e capogruppo del Pd di Verbania Riccardo Brezza, commenta le parole del sindaco Giandomenico Albertella sullo sciopero del settore dei servizi ambientali. Il primo cittadino ha infatti pubblicato sulle sue pagine social un post di ringraziamento rivolto ai lavoratori che oggi, 17 ottobre, non hanno aderito allo sciopero, per il quale sarebbe stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti.

Queste le parole di Albertella: “Grazie a chi garantisce il servizio di pulizia di Verbania, nonostante lo sciopero. Non era scontato, non lo è mai, ma quando il rispetto per i cittadini, il senso del dovere e d'appartenenza si mischiano succede che nonostante lo sciopero generale nazionale indetto per oggi il servizio di pulizia della città sia comunque garantito. Rispettando il pieno diritto allo sciopero, questa amministrazione ringrazia sentitamente i lavoratori che con uno sforzo importante stanno coprendo l’intero servizio di pulizia cittadino.  È una città fortunata quella che può contare su tanta professionalità e dedizione”.

Una posizione non condivisa da Brezza e dal Pd, che attaccano: “Mentre Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore nel settore dell’igiene ambientale per chiedere il rinnovo del contratto collettivo, salari più giusti, maggiore sicurezza sul lavoro e il pieno riconoscimento della dignità professionale, il sindaco di Verbania, Albertella, ha scelto di pubblicare un post di ringraziamento “a chi garantisce il servizio nonostante lo sciopero”. Un messaggio che, pur mascherato da comunicazione istituzionale, trasmette un contenuto politico profondamente divisivo e inaccettabile, perché contrappone i lavoratori tra “buoni” e “cattivi” e riduce un diritto costituzionale a un fastidio da aggirare. Il ruolo di un’amministrazione comunale – e ancor più di un sindaco – dovrebbe essere quello di ascoltare e mediare, non di schierarsi contro chi esercita un diritto tutelato dalla Costituzione e regolato dalla legge 146/1990, che garantisce la continuità dei servizi essenziali senza negare la libertà sindacale. Chi oggi ha lavorato lo ha fatto con senso di responsabilità; ma chi ha scelto di scioperare ha difeso anche i diritti di tutti, inclusi quelli di chi è rimasto in servizio. Un’amministrazione davvero vicina ai cittadini dovrebbe ricordarlo, invece di alimentare contrapposizioni e svilire il valore del lavoro. Il diritto di sciopero è democrazia. Il rispetto dei lavoratori è il primo segno di una città giusta”.

Anche Cgil Novara Vco si dice contraria a quanto dichiarato dal sindaco Albertella. “Leggiamo il post del sindaco Albertella in merito allo sciopero unitario dei lavoratori dell’igiene ambientale di oggi 17 ottobre, dichiarato per sostenere le richieste di aumento salariale. In un contesto in cui lo stesso presidente della Repubblica Mattarella denuncia che gli stipendi sono troppo bassi - mentre vi sono robusti premi a dirigenti e azionisti - i ringraziamenti per chi non ha potuto scioperare ci risultano una provocazione bella e buona che rischia di svilire il significato dello sciopero stesso. Facciamo presente che ad oggi i dati dello sciopero, ancorché incompleti, vedono picchi di adesione eccezionali in tutta Italia e anche nella nostra provincia, segno dell’importanza delle rivendicazioni avanzate da tutti i sindacati. Comprendiamo i ringraziamenti verso chi non ha potuto scioperare per garantire i servizi essenziali come previsto dalla legge, ma auspichiamo da parte del sindaco di Verbania e di tutta la sua giunta - vista la serietà e la responsabilità che tutti i lavoratori dipendenti di Conser Vco mostrano ogni giorno - che attuino lo sforzo massimo possibile nel mettere in atto tutte le loro influenze affinché le parti datoriali convengano sulle proposte fatte unitariamente dai Sindacati per ridurre il gap tra i lavoratori dipendenti e la dirigenza, compresa quella politica. Purtroppo, i lavoratori – a differenza della giunta di Verbania – non hanno avuto la possibilità di più che raddoppiarsi lo stipendio nell’ultimo anno anzi, sempre più spesso, uno dei motivi per cui non riescono a far valere appieno il diritto di sciopero è che non possono permettersi di rinunciare anche solo a un giorno di stipendio! Sottolineiamo al sindaco, inoltre, che i rapporti con i media li gestiamo in autonomia, senza presunti e non meglio identificati addetti stampa. Ringraziando per l’attenzione, confidiamo in risposte concrete da parte del sindaco nel risolvere la vertenza nazionale sul rinnovo del contratto dei lavoratori dell’igiene ambientale che meritano di vedersi riconoscere l’aumento di stipendio richiesto, visto che i cittadini di Verbania l’aumento della Tari – anch’esso deciso pochi mesi fa dall’attuale giunta – lo stanno sostenendo!”.

l.b.

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