L'ordinanza di chiusura al traffico del centro per tutto il pomeriggio di sabato in occasione del Vco Pride ha suscitato immediate reazioni e prese di posizione.
"Una scelta che, oltre a creare notevoli disagi ai residenti, impedisce di fatto a centinaia di fedeli di raggiungere uno degli appuntamenti religiosi più sentiti e partecipati del Cusio: la festa per la Madonna della Colletta, a Luzzogno.La decisione di bloccare la viabilità lungo arterie vitali come Via De Amicis e Via Fratelli Di Dio- cosi Fdi e Lega- dalle 16 alle 19 rappresenta un'azione sconsiderata e irrispettosa".
"Non solo si penalizzano i cittadini di Omegna, che si trovano la propria città paralizzata, ma si ostacola attivamente la partecipazione a una festa di profonda tradizione, alla quale si recano fedeli da tutta la Valle Strona e oltre. Questo gesto non può essere interpretato diversamente da una precisa volontà di contrastare un evento religioso" continuano.
"La Giunta di Omegna dimostra una totale mancanza di rispetto non solo verso i propri cittadini, ma anche verso i Comuni vicini, che ogni anno ospitano e valorizzano le tradizioni del nostro territorio. Impedire il raggiungimento di Luzzogno e della Valle Strona significa isolare intere comunità e danneggiare un evento che attira centinaia di persone, dimostrando una grave miopia e una preoccupante assenza di sensibilità verso le tradizioni e le fedi altrui.Ricordiamo all'Amministrazione che l'unica via d'accesso per chi arriva da Gravellona Toce sarebbe il lungo e tortuoso giro del Lago d'Orta, passando per Gozzano. La viabilità alternativa è resa ancora più problematica dalla chiusura di Via Bariselli e dalle difficoltà del passaggio da Gattugno a causa della sua carreggiata stretta, ulteriormente compromessa dalla recente frana a San Fermo" sottolineano dalla minoranza.
"Chiediamo all'Amministrazione di rivedere immediatamente questa decisione e di trovare soluzioni alternative che non mettano in conflitto la laicità delle istituzioni con il diritto di culto e la libertà di movimento dei cittadini. È inaccettabile che una giunta locale utilizzi il proprio potere per ostacolare le tradizioni religiose e penalizzare i propri residenti e i comuni limitrofi" concludono Lega e FdI.