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Politica | 04 settembre 2025, 09:00

Omegna, polemica sulla chiusura delle strade per il Vco Pride

Lega e Fdi attaccano la giunta: "Decisione che ostacola la festa della Madonna della Colletta e penalizza cittadini e fedeli"

Omegna, polemica sulla chiusura delle strade per il Vco Pride

L'ordinanza di chiusura al traffico del centro per tutto il pomeriggio di sabato in occasione del Vco Pride  ha suscitato immediate reazioni e prese di posizione.

"Una scelta che, oltre a creare notevoli disagi ai residenti, impedisce di fatto a centinaia di fedeli di raggiungere uno degli appuntamenti religiosi più sentiti e partecipati del Cusio: la festa per la Madonna della Colletta, a Luzzogno.La decisione di bloccare la viabilità lungo arterie vitali come Via De Amicis e Via Fratelli Di Dio- cosi Fdi e Lega- dalle 16 alle 19  rappresenta un'azione sconsiderata e irrispettosa".

"Non solo si penalizzano i cittadini di Omegna, che si trovano la propria città paralizzata, ma si ostacola attivamente la partecipazione a una festa di profonda tradizione, alla quale si recano fedeli da tutta la Valle Strona e oltre. Questo gesto non può essere interpretato diversamente da una precisa volontà di contrastare un evento religioso" continuano.

"La Giunta di Omegna dimostra una totale mancanza di rispetto non solo verso i propri cittadini, ma anche verso i Comuni vicini, che ogni anno ospitano e valorizzano le tradizioni del nostro territorio. Impedire il raggiungimento di Luzzogno e della Valle Strona significa isolare intere comunità e danneggiare un evento che attira centinaia di persone, dimostrando una grave miopia e una preoccupante assenza di sensibilità verso le tradizioni e le fedi altrui.Ricordiamo all'Amministrazione che l'unica via d'accesso per chi arriva da Gravellona Toce sarebbe il lungo e tortuoso giro del Lago d'Orta, passando per Gozzano. La viabilità alternativa è resa ancora più problematica dalla chiusura di Via Bariselli e dalle difficoltà del passaggio da Gattugno a causa della sua carreggiata stretta, ulteriormente compromessa dalla recente frana a San Fermo" sottolineano dalla minoranza.

"Chiediamo all'Amministrazione di rivedere immediatamente questa decisione e di trovare soluzioni alternative che non mettano in conflitto la laicità delle istituzioni con il diritto di culto e la libertà di movimento dei cittadini. È inaccettabile che una giunta locale utilizzi il proprio potere per ostacolare le tradizioni religiose e penalizzare i propri residenti e i comuni limitrofi" concludono Lega e FdI.

Daniele Piovera

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