Carta di credito e inserimento del numero di targa, sono queste le due principali novità introdotte dai nuovi parcometri nella città di Omegna. I lavori di sostituzione da parte della ditta incaricata (la Abaco SpA) hanno richiesto un paio di giorni; in alcuni casi (Via Verdi, Via De Amicis, Via F.lli Di Dio, Via De Amicis-Via Manzoni) ci sono stati dei minimi spostamenti per consentire alle nuove apparecchiature, che funzionano ad energia solare, una migliore alimentazione.
Sono otto i nuovi parcometri installati in diverse aree della città. “A Omegna si è arrivati un po’ lunghi - spiega l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Municipale , Franco Gemelli -, spremendo all’osso degli strumenti ormai datati e vetusti dal punto di vista tecnologico e della funzionalità. E non è solo una questione di ammodernamento per l’utente, c’è anche un altro importante aspetto da considerare: il nuovo sistema gestionale libera del personale che potrà essere impiegato in altri ben più importanti compiti. Il riferimento è ai vigili urbani che si occupavano direttamente dello scassettamento (recupero delle monete, che rappresentavano oltre il 90% degli incassi), del conteggio e del versamento in banca.È vero che il nuovo sistema (che registra e invia in tempo reale l’incasso di ogni parcometro) ha dei costi (17,5% di aggio sugli incassi), ma questi sono decisamente inferiori ai benefici economici che si avranno nel loro complesso”.
“L’obiettivo – spiega ancora Gemelli – è quello di rendere più agevole l’uso di questi importanti strumenti da parte degli utenti, che ora possono utilizzare le forme più varie di pagamento (carta di credito, app ecc.), in alternativa alla monete che si vorrebbe ridurre quanto più possibile. Questo è solo l’inizio di un progetto più generale di razionalizzazione dei posti auto in città. Progetto che nella ex Irmel ed Emblematico “Civitas” troveranno il fulcro di un nuovo riassetto dei parcheggi cittadini.”