‘’Occorre più mobilitazione attraverso manifestazioni a sostegno per la pace da organizzare anche sul territorio’’. Lo ha proposto ieri sera Pietro Mazzola, ex sindaco di Verbania, intervenuto a Villadossola alla serata organizzata dal gruppo consiliare Uniti per Villa, a cui hanno partecipato Luisa Morgantini, presidente di Assopacepalestina, e don Renato Sacco di Pax Christi.
L’ex sindaco ha ribadito la necessità di appoggiare le iniziative delle associazioni nazionali a favore della pace, iniziative che spesso restano ‘’confinate’’ a Roma.
Una serata riuscitissima quella di Villadossola, che ha visto una sala consiliare strapiena di persone per un confronto durato oltre due ore.
‘’Sono emozionatissima di essere qui, nella Villadossola dove sono nata’’. Esordisce così Luisa Morgantini, tornata in Ossola per parlare della causa Palestinese e degli orrori di una guerra che ormai sta assumendo toni insopportabili per la popolazione della striscia di Gaza. Luisa Morgantini era stata nel tardo pomeriggio alla manifestazione pro pace organizzata in piazza Rovereto da diverse associazioni.
Ieri sera, l'incontro a Villadossola. ‘’Vedo tra voi molti voti noti che mi fanno tornare ai ricordi da bambina – dice - . Sono orgogliosamente ossolana, terra della Repubblica libera, terra di operai e terra con una storia di immigrazione. Anche la Palestina oggi è casa mia e sono felice siate qui questa sera: è la dimostrazione che amate la verità e la giustizia’’
Parla ininterrottamente per due ore, raccontando lucidamente la vita – divenuta impossibile - dei palestinesi sotto l’occupazione israeliana. Due ore di confronto con don Renato Sacco in una serata organizzata dal gruppo consiliare Uniti per Villa, presente al completo. Con concetti esternati già nel pomeriggio a Domodossola.
Una dolosa immersione su quanto accade a Gaza e in Cisgiordania. Sofferenza che condivide con don Renato Sacco. Pure lui non tenero con quanto accede sull’altra sponda del Mediterraneo.
‘’E’ vero, in Ossola siamo un po’ storti’’ dice accennando alla polemica scoppiata poche settimane fa dopo una uscita poco felice del vescovo Franco Giulio Brambilla sulle ‘’qualità’’ degli ossolani. Racconta le sue esperienze a Kabul, nell’ex Jugoslavia e in Israele. ‘’Noi stiamo dalla parte delle vittime – dice don Renato – e non mi sento rappresentato da questo governo che ride davanti a questa tragedia. Un governo complice di Israele’’. Critica l’Europa per la spesa sulle armi ed è polemico sulla fabbrica degli F35 di Cameri.
Durante la serata sono stati raccolti 850 euro, che sono stati devoluti al progetto di sostegno per alcuni studenti palestinesi (9 ragazze e 2 ragazzi) proposto da Luisa Morgantini attraverso assopacepalestina.org ; progetto è stato sostenuto anche dalla Fondazione 900 (La Lucciola) che ha erogato 500 euro e dal Circolo Pd di Villadossola che ha dato 500 euro.
Venerdì don Sacco e Luisa Morgantini saranno, con i volontari di altre associazioni, in Vaticano, per un incontro con Papa Leone XIV.