E’ stato un confronto serrato, quello tra i familiari e i volontari delle associazioni, e la ministra delle Disabilità, Alessandra Locatelli, nella tappa verbanese del suo tour elettorale organizzata dalle sezioni provinciale e cittadina della Lega. Incalzata da Sonia Dell’Oro, presidente di Angsa Vco che lamentava la solitudine delle famiglie di soggetti autistici, “che terminata la scuola, in mancanza di alternative vengono presi in carico da soggetti psichiatri”, Locatelli ha risposto: “I casi di sindrome dello spettro autistico sono esplosi con l’aumento delle diagnosi e l’emersione di questa forma di disabilità. Ci stiamo lavorando nell’ambito della riforma che stiamo approntando fruendo anche dei soldi del Pnrr, 20 milioni da spendere solo quest’anno per il terzo settore”.
Disabili, temporanei o permanenti, stimati dall’Istat, ha precisato Locatelli, “sono 13 milioni, una fetta consistente di popolazione che include le famiglie, anche quelle che non hanno problemi economici, alle quali i servizi socio assistenziali e sanitari non sono in grado di dare risposte per mancanza d’informazioni".
Come uscirne? “Con la formazione non solo di chi già opera nei servizi esistenti o nel terzo settore ma anche nelle università che debbono poter laureare personale già formato. E’ importante, inoltre, lavorare in rete ai vari livelli di governo del territorio (Comuni, Regione, Governo). Ciò che occorre è un progetto di vita a 360 gradi: riconoscimento dell’invalidità oggi valutato solo dall’Inps, scuola, lavoro ma anche tempo libero e vacanze. Facilitare l’accesso ai mezzi di trasporto, ai concerti agli eventi. Il progetto ‘Dopo di noi” deve diventare “Durante noi”, supportare le famiglie, non costringerle più a sobbarcarsi per intero l’onere della gestione del familiare disabile. Servono co-abitazioni in strutture adeguate, occorre formare i caregiver che supportino le famiglie”.
Presenti all’incontro il consigliere regionale Alberto Preioni, il segretario provinciale, Enrico Montani e la candidata sindaco del centrodestra, Mirella Cristina.