![Sicurezza stradale, campagna europea "Focus on the road": in Piemonte e Valle d'Aosta 1.334 infrazioni accertate](https://www.vconews.it/typo3temp/pics/P_2fe5146bf2.jpg "Sicurezza stradale, campagna europea "Focus on the road": in Piemonte e Valle d'Aosta 1.334 infrazioni accertate")
S’è spento nella notte a Novara don Paolo Zanotti, cappellano dell’ospedale Castelli tra i coadiutori di San Leonardo e Santo Stefano. Da tempo era in precarie condizioni di salute, ricoverato alla casa di riposo del clero diocesano a Novara. Nelle messe festive di domenica 19 ottobre, il parroco don Riccardo Zaninetti aveva informato i fedeli dell’aggravarsi delle sue condizioni e del trasferimento all’ospedale Maggiore. Alla messa di ieri pomeriggio al cimitero di Pallanza don Luigi Donati aveva invitato i fedeli a pregare per don Paolo, in coma da mercoledì 22 ottobre. Da tempo don Paolo non celebrava più messa a San Leonardo, a Santo Stefano e nelle cappella dell’ospedale.
Don Paolo aveva compiuto 63 anni il 29 luglio. Lascia la madre 98enne il gemello Franco, i fratelli Sergio, Claudio (ex sindaco di Verbania), Mario e la sorella Maria. Dopo il diploma magistrale aveva lavorato per alcuni anni ai giardini botanici di Villa Taranto prima di maturare la vocazione sacerdotale. Dopo l’ordinazione, il 23 giugno 2001, e la prima messa nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia a Suna aveva trascorso i primi anni di sacerdozio a Ornavasso come coadiutore, nel 2005 era stato nominato parroco a Premeno e Esio, dal 2014 era stato destinato a Pallanza come cappellano dell’ospedale e per coadiuvare il parroco di San Leonardo e Santo Stefano.
La salma è stata traslata già oggi nella chiesa di San Giuseppe a Pallanza, dov’è stata allestita la camera ardente. Domani alle 20.30 il rosario nella ciesa di Santa Lucia, mercoledì 4 alle 15.00 i funerali in collegiata San Leonardo.