Nonostante un contesto sinottico con una moderata alta pressione sul centro del Mediterraneo, negli strati medio-bassi dell'atmosfera si manterranno masse d'aria umida che porteranno condizioni prevalentemente nuvolose, con piogge che però saranno deboli e isolate, più probabili sulle zone orientali e settentrionali della regione. "In montagna - si legge nell'ultimo bollettino meteo di Arpa Piemonte - il tempo dovrebbe essere migliore, in particolare sulle alte valli delle Alpi occidentali. Domenica un fronte perturbato riporterà precipitazioni più diffuse e localmente più intense, anche se con un passaggio piuttosto rapido. Le zone maggiormente interessate saranno quelle alpine e l'Appennino Ligure, mentre solo in parte le pianure. Sulle Alpi la quota neve scenderà localmente fino a 1800-2000 m, ma non si escludono nevicate a quote inferiori ove l'intensità sarà maggiore. Ampie schiarite dal pomeriggio con i secchi venti occidentali".
SABATO 1 NOVEMBRE 2025
Nuvolosità: cielo in genere molto nuvoloso, con qualche maggiore schiarita sulle Alpi occidentali, specie al mattino. Precipitazioni: possibile qualche debole pioggia intermittente tra zona dei laghi e Val d'Ossola, per il resto assenti. Zero termico: senza variazioni particolari, sui 3000-3100 m a nord e 3500 m circa a sud. Venti: sulle Alpi sudoccidentali in intensificazione in quota fino a moderati; sull'Appennino meridionali, dapprima deboli poi moderati alla sera; in pianura e collina deboli variabili
DOMENICA 2 N0VEMBRE 2025
Nuvolosità: cielo nuvoloso o molto nuvoloso al mattino, ampie schiarite dal pomeriggio. Precipitazioni: deboli sui settori alpini occidentali e sull'Appennino alessandrino, deboli o moderate sul nord Piemonte. Quota neve in calo nel pomeriggio fino a circa 1800-2000 m. Zero termico: in netto abbassamento nel corso della giornata, fino a circa 2100 m sulle Alpi occidentali e 2500-2700 sulle altre zone. Venti: moderati o forti da sudovest in quota sulle Alpi, da sud sull'Appennino; nel pomeriggio rapida rotazione da nordovest con condizioni di Foehn nelle valli alpine nordoccidentali e in estensione verso le pianure adiacenti














