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Politica | 02 maggio 2025, 12:00

Consiglio comunale, Cristina (FI) denuncia: "Risate del vicesindaco Boroli mentre si parla di sicurezza"

La capogruppo di Forza Italia: "Non accettiamo lezioni da chi ride mentre la città sprofonda nell'incertezza e nel degrado"

Consiglio comunale, Cristina (FI) denuncia: "Risate del vicesindaco Boroli mentre si parla di sicurezza"

Solidarietà dalla capogruppo di Forza Italia a Verbania Mirella Cristina nei confronti delle giovani vittime dell’ennesimo preoccupante episodio di cronaca reso noto nelle scorse ore. Afferma Cristina: "Di fronte a un fatto gravissimo come quello accaduto fuori dalla scuola media Quasimodo, dove alcune ragazze sarebbero state molestate da un individuo in pieno giorno, non ci sono parole che bastino. Solo sgomento, rabbia e la richiesta di risposte serie. Come donna, come rappresentante delle istituzioni e prima di tutto come cittadina, esprimo piena solidarietà alle studentesse coinvolte e alle loro famiglie, travolte da un episodio che scuote profondamente l’intera comunità verbanese".

Peraltro, nei giorni scorsi, sempre una donna è stata presa di mira dai vandali che hanno imbrattato i murales sotto il ponte sul San Bernardino a Intra con pesanti insulti, altro grave episodio denunciato da Forza Italia.

"Oggi, accanto all’indignazione per l’accaduto, non posso tacere su un altro fatto gravissimo: lunedì, in consiglio comunale - prosegue Mirella Cristina - , mentre il consigliere di Forza Italia Samuele D’Alessandro poneva proprio il tema della sicurezza con un’interpellanza precisa e puntuale, il vicesindaco Silvano Boroli non ha trovato di meglio da fare che ridere. Sì, ridere. Deridere l’intervento durante la trattazione di un argomento che tocca la pelle viva dei cittadini. Un comportamento indecoroso per un amministratore, oltremodo offensivo, che dimostra un distacco dalla realtà e ciò in una Città in cui si verificano furti nelle scuole, scippi agli anziani, atti vandalici e, ora, anche molestie davanti a un istituto scolastico, c’è veramente poco da ridere. Chi siede su uno scranno pubblico ha il dovere di ascoltare, di rispettare il disagio dei cittadini, non di prendersi gioco di chi li rappresenta, il vicesindaco non chieda scusa a FI ma a tutte quelle famiglie che oggi si sentono meno sicure, famiglie sconcertate da quanto accaduto nelle scorse ore".

Conclude la capogruppo azzurra a Verbania: "Forza Italia continuerà a chiedere con forza un piano concreto di sicurezza urbana: più telecamere, più pattugliamenti, più attenzione. Non accettiamo lezioni da chi ride mentre la città sprofonda nell'incertezza e nel degrado".

Comunicato Stampa - l.b.

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