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Scuola | 30 gennaio 2024, 18:30

La Media "Luigi Cadorna" diventa "Gino Strada": la protesta del Comitato 10 Febbraio

Il direttivo nazionale dell'associazione si schiera contro il cambio di intitolazione previsto per l'istituto di Pallanza: "Epurazione della memoria storica"

La Media "Luigi Cadorna" diventa "Gino Strada": la protesta del Comitato 10 Febbraio

Si discute già da diversi anni di un possibile cambiamento della denominazione delle scuole medie di Pallanza, attualmente intitolate al generale Luigi Cadorna. Già nel 2021 il consiglio d’istituto dell’Istituto comprensivo Rina Monti Stella aveva approvato la proposta di intitolare la scuola a Gino Strada, fondatore di Emergency. Dopo anni di silenzio sulla vicenda, in questi giorni il dirigente scolastico ha confermato che il cambio nome sarebbe ora vicino. A questa notizia replica il Comitato 10 Febbraio: Fabio Volpe, presidente locale, ha informato il direttivo nazionale del Comitato. Così Silvano Olmi, presidente nazionale, è intervenuto in prima persona, inviando una lettera a tutte le istituzioni verbanesi, della Provincia e nazionali. Queste le sue parole:

“Abbiamo appreso dai media locali dell'iniziativa del Collegio Docenti delle Scuole Medie di Pallanza-Verbania "Luigi Cadorna" che chiede di mutare la denominazione dell'istituto d'istruzione in "Gino Strada". La proposta ha trovato l'avallo da parte del Consiglio d'Istituto e della Giunta Comunale che, con delibera n. 373 del 6 dicembre 2021, ha espresso parere favorevole.

Il Comitato 10 Febbraio non può esimersi dall'esprimere grande preoccupazione per la vicenda e parere fortemente negativo sul cambio di intitolazione.

Non intendiamo entrare nel merito delle attività del defunto dottor Strada. Tuttavia, vogliamo porre l'attenzione sul fenomeno di epurazione della memoria storica che, in questo caso, colpisce la figura del Maresciallo d'Italia Luigi Cadorna. La famiglia Cadorna, originaria di Verbania, ha acquisito dal Risorgimento alla Liberazione indubbi meriti verso la Patria ed è a pieno titolo parte integrante della storia d'Italia. Il borgo di Pallanza deve molto del proprio prestigio a questo Casato ed è bene che i cittadini, e in particolare gli allievi delle scuole, abbiano contezza di ciò che i Cadorna rappresentarono per la comunità e per il supremo bene della Nazione.

La figura del Maresciallo d'Italia Luigi Cadorna, oggetto di molteplici studi di storia militare e strategia, è indubbiamente emblematica nel contesto della Grande Guerra e, indipendentemente dai divergenti giudizi espressi a riguardo, merita il massimo rispetto istituzionale.

Chiediamo che un pezzo di storia locale, con un diretto riverbero nazionale e internazionale, non sia cancellato a favore di una scelta incomprensibile e priva di un reale interesse educativo. Conservare la memoria, anche quando questa racconta di guerre, drammi e privazioni, è dovere di noi Associazioni, ma anche delle Istituzioni che detengono il supremo compito della formazione dei nostri giovani.

La toponomastica esprime, attraverso la grande forza evocativa, il legame che sussiste fra un popolo ed il territorio. La proposta di intitolazione al dottor Strada non ha invece alcuna attinenza territoriale e punta a soppiantare l'illustre nome di un Comandante dell'Esercito Italiano che ricercò sempre la pace attraverso la deterrenza.

Auspichiamo che l'iniziativa non trovi accoglimento presso gli organi decisionali competenti e che

la memoria storica del Maresciallo d'Italia Luigi Cadorna, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare d'Italia, sia adeguatamente preservata”.

Redazione

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