Sono stati 53 gli interventi di soccorso portati a termine nel 2023 dalla Sezione Aerea di Varese della Guardia di Finanza. Interventi che hanno permesso di salvare 17 escursionisti dispersi e ritrovare 12 persone, purtroppo, ormai prive di vita.
Con l'avvio della stagione sciistica 2024, il Reparto di Volo lombardo delle Fiamme Gialle ha predisposto un piano di intervento rapido, che prevede, con una periodica turnazione, la presenza permanente in Sezione Aerea, pronto a decollare, di personale specializzato tecnico di elisoccorso e tecnico di soccorso alpino delle Stazioni Sagf di Domodossola, Madesimo, Bardonecchia, Edolo, Bormio, Sondrio, Alagna Valsesia, Cuneo, Cervinia ed Entreves.
‘’Ciò – spiegano dal Comando generale della Fiamme Gialle - consentirà di intervenire, eventualmente anche con l’ausilio di unità cinofile da soccorso, in scenari di emergenza, sia in montagna che in località interessate da eventi calamitosi’’.
In questi ultimi anni, l’operato sul campo delle stazioni Sagf è accresciuto notevolmente, anche grazie all’utilizzo dello strumento denominato Imsi-Imei Catcher, in dotazione agli aeromobili della Guardia di Finanza.
‘Il sistema – spiegano al Comando - è in grado di captare il segnale telefonico degli apparecchi cellulari in possesso dei dispersi e geolocalizzare così la posizione delle utenze attive in quel momento. Va ricordato, infatti, che il Corpo svolge il delicato compito di “polizia della montagna”, in funzione del quale i finanzieri sono i referenti principali delle diverse Procure della Repubblica nella ricostruzione delle dinamiche degli interventi e nella ricerca di persone disperse’’.
Per la stagione sciistica 2024 saranno messe in campo le migliori forme di sinergia tra la Sezione Aerea di Varese, il personale specializzato Sagf e le unità cinofile, cui si aggiungono le collaborazioni con gli altri partner istituzionali operanti nel settore, quali il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.