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Digitale | 06 luglio 2023, 11:01

Mondo crypto: resta alta anche l'attenzione per le stablecoin

Mondo crypto: resta alta anche l'attenzione per le stablecoin


Il mercato delle criptovalute sta traversando una fase di moderato ottimismo; difatti, sebbene gli analisti finanziari non si sbilancino sull'eventualità che il comparto si sia lasciato definitivamente alle spalle il bear trend iniziato a fine 2021, sembrerebbe che le strutture di prezzo dei vari asset digitali stiano consolidando il rally rialzista degli ultimi trimestri. E nel panorama generale, come di consueto, è il Bitcoin a fornire le indicazioni più incoraggianti in tal senso: i corsi della valuta virtuale a maggior capitalizzazione nei giorni scorsi hanno recuperato l'importante soglia psicologica dei 30000 dollari, riaccendendo l'entusiasmo degli investitori a tal punto che da più parti, persino negli ambienti vicini al mondo istituzionale, si dà per imminente l'inizio dell'ennesima bull run. Ma è in assoluto il tema dei pagamenti digitali a destare particolare interesse fra addetti ai lavori e non solo; recentemente, ad esempio, è tornato alla ribalta la questione delle stablecoin da utilizzare in parallelo alle valute fiat emesse dai governi centrali. Anche la rivista online criptovaluta.it, punto di riferimento in Italia per l'informazione in ambito crypto, ha affrontato l'argomento con un approfondimento ben dettagliato:
stando a quanto leggiamo qui, Hong Kong starebbe valutando l'opportunità di lanciare un token agganciato alle fluttuazioni del proprio dollaro.

Nuovi progetti: una stablecoin per il dollaro di Hong Kong

Del resto il business delle stablecoin è fra i più prolifici di tutto l'ecosistema digitale, basti pensare che Tether ha una capitalizzazione di mercato di oltre 80 miliardi di dollari e USDC, nonostante sia in calo dai massimi assoluti, registra una valorizzazione di mercato di circa 27 miliari di dollari. Si tratta di numeri che garantiscono ai gestori ricchi introiti, un aspetto che di certo non lascia indifferente Hong Kong, la Regione Amministrativa speciale cinese che in tempi non sospetti ha palesato una grande interesse per il mondo delle nuove tecnologie. L'articolo di criptovaluta.it, riporta le indiscrezioni di Wu Blockchain secondo cui le autorità locali siano alla ricerca di una sponda nel privato, per creare condizioni favorevoli alla nascita di un coin ancorato al dollaro.
Non si tratterebbe del primo esperimento in quella parte del globo, in quanto già Singapore  ha provato a quotare la propria stablecoin, con risultati non troppo incoraggianti: XSGD ha raggiunto infatti una capitalizzazione di circa 60 milioni di dollari, ben poca roba se rapportata ai numeri delle omologhe statunitensi. Tuttavia, seppur allo stato embrionale, il progetto di Hong Kong potrebbe avere una sorte ben diversa, considerando anche l'importanza del distretto nel panorama finanziario internazionale, e le ricadute in senso positivo su tutto il settore sarebbero di certo rilevanti.

Soluzioni per investire nel mondo delle criptovalute

I crypto addicted interessati a seguire da vicino gli sviluppi della vicenda possono consultare i nuovi approfondimenti proposti dal team di criptovaluta.it e ricevere gli aggiornamenti in tempo reale sul canale ufficiale telegram https://t.me/s/criptovalutait. In ottica di investimento di lungo periodo, infatti, il filone delle stablecoin è da seguire con attenzione per le opportunità che potrebbero concretizzarsi sul mercato di riferimento. Per puntare su tale nicchia del comparto delle criptovalute, avendo un occhio di riguardo per il fattore costi, può risultare utile aderire ai servizi di intermediazione erogati dai soggetti che operano attraverso i circuiti over the counter. Difatti sia gli exchange sia i broker online mettono a disposizione dei clienti tool di negoziazione gratuiti con profili commissionali estremamente vantaggiosi.

Il capitale iniziale, necessario per  sottoscrivere un account presso le società in questione, è così esiguo da non rappresentare assolutamente una barriera di ingresso per qualsiasi tipologia di risparmiatore. Inoltre il ventaglio di opzioni, per costruire svariate
strategie operative, è davvero ampio: gli utenti, nella fattispecie, possono sfruttare la
negoziazione dei Contratti per Differenza offerta dai broker, per attuare un approccio multidirezionale, oppure servirsi del canale di accesso al mercato proposto dagli exchange, per investire nel lungo periodo.


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