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Cultura | 29 gennaio 2023, 15:30

Un libro sulla sperimentazione avviata nel 1974 da un gruppo di insegnanti del Cobianchi

In libreria 'Sperimentare la scuola. Storie di buone prassi', il saggio raccoglie i contributi di docenti ed ex studenti sulla lunga stagione di questa esperienza didattica innovativa

Un libro sulla sperimentazione avviata nel 1974 da un gruppo di insegnanti del Cobianchi

Nel 1974 un gruppo di insegnanti dell’Istituto tecnico industriale Cobianchi di Verbania, su impulso del Ministero della Pubblica Istruzione, ideò un originale modello di scuola secondaria superiore: la Maxi-sperimentazione o Sperimentale. Il racconto e il senso di quell’esperienza, abbandonata nel 2010 con la riforma Gelmini, si ritrova in “Sperimentare la scuola. Storie di buone prassi”, la novità della collana di saggi di Blonk editore.

Il volume raccoglie i contributi di insegnanti che, a vario titolo e in fasi diverse, furono protagonisti di quella stagione condividendone lo spirito e i valori fondanti, e anche le testimonianze di ex studenti che hanno avuto l’occasione di formarsi nelle sezioni che parteciparono alla sperimentazione. A trarre le conclusioni della riflessione proposta dagli autori, due esperti del calibro di Roberto Maragliano e Cristiano Corsini che, a partire da una valutazione complessiva dell’impatto della Sperimentale sulla scuola, definiscono le coordinate per sviluppare nuove ipotesi di lavoro.

In questi brevi articoli - le “storie” che ricostruiscono una complessa storia collettiva - si approfondiscono i diversi aspetti della Sperimentale, quali la continua ricerca metodologica e l’esigenza di autoformazione degli insegnanti, la didattica laboratoriale e l’utilizzo delle tecnologie, il metodo di studio e la valutazione degli apprendimenti. Si riconoscono così caratteri marcatamente innovativi dell’esperienza, tra cui la prassi del lavoro d’equipe, riunioni in cui si analizzavano le possibili soluzioni alle problematiche che via via si presentavano, e quella di condividere con gli allievi le possibili letture dei fenomeni sociali e culturali più rilevanti, incontrando anche esperti che facessero ricerca sull’argomento, disposti a fornire formazione di alto livello.

Con “Sperimentare la scuola” l’editore pavese Blonk torna a dedicare un nuovo e interessante contributo al dibattito contemporaneo intorno alla scuola, dopo “Il Debate e la didattica: un laboratorio di democrazia” di Lorenza Alessandri (2021) con prefazione di Vera Gheno.

Grazie anche alla sintesi dei documenti originali proposti in appendice, le proposte di innovazione della scuola portate in classe per oltre 36 anni appaiono ancora oggi sorprendentemente attuali: “Gli approfondimenti dei vari capitoli mostrano, attraverso concrete testimonianze, come sia possibile una scuola che rifletta su se stessa, sulle proprie finalità e che sia centrata sul benessere degli studenti. Una scuola intesa come ambiente, non solo e non tanto fisico, in cui gli allievi possano crescere ed apprendere” (dalla prefazione a cura di Cristina Bolelli e Guido Boschini).

Per acquisti: https://www.blonk.it/book/

Blonk editore nasce a Pavia nel 2011. Pioniere nel campo dell’editoria digitale, dal 2015 pubblica anche libri di carta. Da sempre predilige da sempre narrativa e saggistica “di confine”, in grado di restituire mondi, vicende e prospettive lontane dal convenzionale.

web: www.blonk.it | facebook: Blonkeditore |instagram: blonkeditore



C.S.

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