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Scuola | 06 ottobre 2022, 17:40

Giuliana Sgrena ha parlato di diritti delle donne con gli studenti del Gobetti

La giornalista ha parlato della situazione in Iran: "Il velo non è un pezzo di stoffa, è ancora il simbolo dell'oppressione della donna"

Giuliana Sgrena ha parlato di diritti delle donne con gli studenti del Gobetti

Giuliana Sgrena, nell'ambito di Letteraltura, ha incontrato ieri mattina gli studenti del liceo Gobetti di Omegna.

Un'occasione di confronto ed ascolto: la giornalista ossolana ha raccontato i giorni bui della sua prigionia, del suo rapimento, della tragica liberazione e della sua vita da inviata in Iraq e Afghanistan. Ed ha parlato dell'attualità, delle proteste delle donne in Iran.

"Il primo libro sul velo lo ho scritto nel 1994, l'ultimo pochi mesi fa: non pensavo che, a distanza di quasi 30 anni, la situazione cambiasse cosi poco. L'unico paese in Europa dove c'è stato un dibattito ed una presa di coscienza è stato la Francia, per il resto succede ancora adesso che i giornalisti vadano ad intervistare le donne che portano il velo quasi a giustificare la situazione, come se fosse una loro libera scelta quella di indossarlo. Il velo non è un pezzo di stoffa, è ancora il simbolo dell'oppressione della donna. Dietro al velo c'è una donna, ma dietro ad una donna c'è quasi sempre un uomo che la obbliga ad indossarlo. Cambiare questa situazione è un percorso difficile: qualcuno mi accusa di islamofobia, ma questa è una cosa non veritiera, vorrei semplicemente che le donne vedessero riconosciuti i loro diritti universali. E parlare nelle scuole, con i ragazzi che saranno gli adulti di domani, lo ritengo fondamentale" ha raccontato la Sgrena.

Daniele Piovera

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