Tra i due litiganti il terzo non gode, ma osserva e ritiene il piano sanitario prospettato come quello più probabile tutto sommato buono per il Cusio. "Al di là dei toni e dei modi della rappresentanza di ieri, che francamente sono stati inaccettabili da parte di qualcuno -così il sindaco di Omegna Paolo Marchioni- io se dovessero essere confermati i 23 milioni di investimento previsti per il Madonna del Popolo-Coq non potrei che essere soddisfatto. Non è ancora precisato e specificato in cosa consisterebbero questi interventi di miglioria e di potenziamento della struttura, ma sono certo che sarebbero soldi ben spesi. Ribadisco che bisogna investire sulla sanità territoriale, sulle Case della Salute e poi, per l'ospedale nuovo o unico che sia, vedremo come si concluderà la partita".
Marchioni però sottolinea uno scenario. "Qualora, come sembra, nel Cda del Coq i membri scendessero a tre dai sette attuali, ho ribadito alla Regione la necessità che il Comune di Omegna sia rappresentato come è sempre stato".