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Attualità | 29 aprile 2021, 19:08

Lega Salvini: “Studio Ires per il Vco: potenziamento del Castelli di Verbania e del Coq di Omegna e nuovo ospedale a Domodossola”

Nel piano previsto anche il potenziamento della Medicina territoriale con le Case della Salute

Lega Salvini: “Studio Ires per il Vco: potenziamento del Castelli di Verbania e del Coq di Omegna e nuovo ospedale a Domodossola”

 

“Potenziamento del Castelli di Verbania, del Coq di Omegna e dell’emergenza 118, nuovo ospedale a Domodossola e rafforzamento della medicina territoriale. Sono almeno trent'anni anni che se ne parla e ora, come già fatto con la legge regionale sui canoni idrici per volontà della Lega, si stanno predisponendo risposte concrete e efficaci per tutto il territorio anche in tema di sanità”. Lo dichiara il gruppo Lega Salvini Vco commentando lo studio Ires per il riassetto sanitario del Verbano Cusio Ossola. Un documento lungo un centinaio di pagine che è stato definito di recente da parte dell'Istituto di ricerche socio-economiche della Regione, e presentato oggi alla rappresentanza dei sindaci dell'Asl Vco alla presenza, tra gli altri, dell’assessore piemontese alla Sanità Luigi Icardi. “Ciò che è stato illustrato al territorio – dice la Lega Vco - è il risultato finale del lavoro svolto da Ires, dove sono state anche ricalibrate le scelte dopo le giuste rimostranze dei cittadini verbanesi. E’ stata l'occasione per ascoltare con attenzione le valutazioni che sono emerse nel corso dell'incontro e ora, benché si tratti solamente di uno studio, si apre una fase di confronto con tutto il territorio”.


Cosa emerge, lo spiega sempre la Lega Vco delineando la possibile mappa futura dei servizi ospedalieri.

“Per una sanità che funzioni e risponda alle esigenze di un territorio morfologicamente complesso come il nostro e con una forte presenza di popolazione anziana – si legge nella nota – e anche alla luce dell’emergenza pandemica che ha stravolto i tempi e modificato le esigenze mettendo in primo piano l'importanza di nuovi investimenti, si vuole rafforzare il ruolo della medicina territoriale e delle Case della salute, sul modello di Cannobio. In questa direzione andranno l'apertura dei centri di Santa Maria Maggiore e Stresa e il trasferimento a Intra di quello che attualmente è ubicato a Pallanza. Ma si studia di collocarne una anche in Valle Antigorio. Il tutto per un sistema capace di funzionare a livello capillare che costerà 155 milioni di euro. Per quanto riguarda la partita del soccorso/emergenza lo studio Ires – scrive la Lega Vco – ha evidenziato forti criticità a livello di 118. Da qui una necessaria riorganizzazione con conseguente aumento di auto e o ambulanze medicalizzate presenti sul territorio. Infine, circa il progetto per gli ospedali del Vco – dice ancora la Lega – l’intento è quello di realizzarne un nuovo a Domodossola, con 250 posti letto e il Dea, di mantenere il Castelli di Verbania, confermando gli attuali 125 letti più la conferma anche del secondo Dea che è fondamentale per numero di abitanti e presenze turistiche e un indirizzo specifico che potrebbe essere quello di cardiologia, e di confermare e potenziare la specializzazione in ortopedia e riabilitazione del Coq di Omegna, con 116 posti letto. In questo modo tutte e tre le macro aree provinciali sarebbero adeguatamente coperte”.

Comunicato Stampa

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