La strada pedonale sull’argine del Cannobino, dalla località Sempione con sbocco a lato della provinciale 75 di fronte alla fonte Carlina non si farà. Avrebbe dovuto essere realizzata dall’immobiliare Acqua Carlina sa, proprietaria del residence ricavato dalla ristrutturazione dell’ex convento Suore Orsoline, a scomputo di 400 mila euro di oneri di urbanizzazione.
Nei giorni scorsi la giunta di Cannobio ha formalizzato lo stralcio dell’opera dalla convenzione a suo tempo stipulata tra Comune e società. Sarà sostituita da altre opere di compensazione d’importo corrispondente allo sconto sugli oneri da concordare tra le parti. La rinuncia, si legge nella delibera, è stata determinata dalla mancata autorizzazione della Regione Piemonte alla posa della passerella metallica sul torrente. La richiesta è stata respinta dal settore Opere pubbliche per motivi di sicurezza.
La strada pedonale avrebbe dovuto costituire una sorta di “anello” con la pista ciclopedonale che dalla fonte scende sulla statale 34 in località Amore. Non se ne farà nulla.