Dal 17 al 19 ottobre la città di Verbania organizza “Artemisia”, tre giorni di eventi (mostra mercato, conferenze, laboratori, installazioni) a Villa Giulia per celebrare la natura, il paesaggio, la cultura. Nell'occasione, in collaborazione con il Museo del Paesaggio, è allestita “Viaggio tra i giardini più belli d'Italia negli scatti di Dario Fusaro”, mostra fotografica a cura di Guido Curto dedicata a Dario Fusaro, uno dei più importanti fotografi italiani di giardini, recentemente scomparso, la cui attività ha saputo raccontare la bellezza mutevole del verde, in equilibrio tra natura e progetto umana. L'allestimento è ospitato nelle sale al primo piano di Villa Giulia; il taglio del nastro è in programma venerdì 17 ottobre alle 18.00. La mostra sarà visitabile fino a domenica 2 novembre con ingresso libero.
"Dario Fusaro è il più grande fotografo italiano dei giardini, insieme abbiamo lavorato a volumi sulle residenze reali sabaude e sui giardini della Reggia di Venaria, in quelle occasioni ho avuto modo di apprezzare la sua grande professionalità – spiega Guido Curto -. Da qui l'idea, dopo la sua scomparsa, di rendergli omaggio a Verbania, luogo perfetto per accogliere questo evento con i suoi prestigiosi giardini e con la presenza del Museo del Paesaggio. I giardini per me sono opere d'arte – conclude Curto – e Fusaro crea con le sue foto opere d'arte. Abbiamo portato sul lago Maggiore opere emblematiche dei più bei giardini d'Italia".
Il progetto espositivo raccoglie 30 fotografie, realizzate in 25 giardini sparsi su tutto il territorio nazionale. Gli scatti seguono un itinerario geografico da nord a sud, dal lago Maggiore con l'Isola Bella e il Parco di Villa Taranto alla Sicilia, passando per la Liguria e il lago di Como. Opere selezionate per rappresentare la varietà e la ricchezza del paesaggio italiano, della storia botanica e dell’arte del giardino. La luce, elemento cardine della visione fotografica di Dario Fusaro, accompagna il visitatore come filo conduttore della narrazione, restituendo atmosfere, stagioni e suggestioni diverse, in un equilibrio continuo tra natura e sguardo.