Durante l’ultimo Consiglio comunale di Verbania, il sindaco Giandomenico Albertella ha riferito gli sviluppi dell’incontro avvenuto lunedì a Torino con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi.
“Quando, con Pizzi, abbiamo chiesto al presidente Cirio di confermare la scelta dei due ospedali, ci ha risposto che è un’opzione di difficile attuazione e ci ha chiesto di indicare un’area per un eventuale ospedale unico. Io ho proposto una zona al confine con Gravellona Toce, mentre Pizzi ha indicato Domodossola. La proposta di Fratelli d’Italia è legittima, ma al momento nessuna decisione è stata presa”, ha dichiarato Albertella.
Le dichiarazioni del sindaco sono arrivate in risposta alle critiche dell’ex primo cittadino Silvia Marchionini, che aveva sottolineato come nel Documento unico di programmazione (Dup) fosse ancora presente la ristrutturazione interna del Castelli, ironizzando anche sui “viaggi a Torino” dell’attuale sindaco, in passato all’opposizione.
Marchionini ha inoltre contestato l’edificabilità dell’area tra Verbania e Gravellona, sostenendo che non sia immediatamente utilizzabile, soprattutto dopo la revoca della variante strutturale del Piano regolatore approvata dalla precedente amministrazione.
Albertella ha replicato con fermezza: “Non è vero, non c’è stata alcuna revoca! L’ufficio tecnico mi ha assicurato che, con il rafforzamento dell’argine del Toce, l’area è immediatamente edificabile”.