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Sport | 15 luglio 2025, 16:25

Rally Valli Ossolane: le prove speciali raccontate da Davide Caffoni

Il grande spettacolo del Trofeo Italiano Rally, Coppa Rally di Zona 1 e Suzuki Rally Cup tra le strade suggestive del Verbano Cusio Ossola

Rally Valli Ossolane: le prove speciali raccontate da Davide Caffoni

Ancora pochi giorni ed il 61º Rally Valli Ossolane accenderà i motori, puntando i riflettori su un appuntamento che - da venerdì 18 a domenica 20 luglio - chiamerà gli interpreti del Trofeo Italiano Rally, della Coppa Rally di Zona 1 e della Suzuki Rally Cup sulle strade del Verbano Cusio Ossola. Il territorio offrirà la sua miglior cartolina, con il Lago Maggiore grande protagonista di un evento che New Turbomark Rally Team – struttura organizzatrice – ha esaltato nelle sue principali caratteristiche, quelle che l’hanno contraddistinto nel panorama rallistico nazionale.

Ottantasetti, i chilometri competitivi distribuiti su otto prove speciali, sviluppate sui chilometri della “Cannobina”, della “Fomarco”, della “Crodo”, della “DomoBianca” e della prova spettacolo ambientata a Druogno, a conclusione del sabato. A descriverli è Davide Caffoni, nove volte vincitore della gara. 

“Per quanto riguarda le prove speciali, ti dico, partendo dalle più piccole, c'è comunque la prova spettacolo di Druogno, che farà sicuramente scena essendo da disputare in notturna. La Cannobina è una prova molto lunga e con vari ritmi di gara: partiamo con un tratto abbastanza veloce per poi arrivare ad una strettoia. Ad un certo punto si allarga di nuovo, prima di arrivare alla vecchia partenza della vecchia Cannobina. In seguito affronteremo degli allunghi e, dopo qualche tornante, arriveremo a quello che noi chiamiamo il budello, perché è un susseguirsi di una curva dietro l'altra, strettissima. Dopodiché si riapre, diventa un'autostrada, negli gli ultimi quattro, cinque chilometri.

Caratteristiche sono le due gallerie, prima di arrivare nell'abitato di Finero, dove si stringe nuovamente la strada e, dopo nemmeno un chilometro, inizia la discesa. È una discesa abbastanza impegnativa, perché ci sono delle curve abbastanza ampie ma con tanta pendenza, che suggeriscono cautela. È una prova veramente impegnativa, apprezzata in tutto il territorio nazionale, forse la prova più bella del Trofeo Italiano Rally. 

La prova di Crodo è storica, mi piace molto, con dei bei tornanti in salita, belli veloci. Si entra nel paese in un tratto molto stretto: è un po' la tipica prova in mezzo al paesino, si arriva ad uno scollinamento dove si salta, penso che sia anche un bel punto da vedere. La discesa è veloce, nell'ultimo tratto un po' più lenta perché presenta dei tornanti, tre o quattro belli stretti, dove il pubblico potrà godere anche di derapate. 

La prova di Fomarco è una prova corta, impegnativa, tecnica. Il tratto iniziale attraversa per circa 500 metri il paese, dopo che si sale in mezzo al bosco, dove lì è tutto un tornante unico a salire. Parliamo di una serie di sei, sette tornanti. C'è da far girare la macchina il più veloce possibile, sono tornanti piuttosto stretti quindi non ci sono quei gran spazzoloni da fare. Anche questa prova presenta un dosso dove c'è uno scollinamento, un punto spettacolare. In discesa c'è qualche tornantino, c'è il famoso “Fomarc de travers” che è un curvone abbastanza ampio, modello tornante dove c'è molto spazio per il pubblico e, soprattutto, in sicurezza, perché rimane sollevato dal livello dell'asfalto. Lì c'è sempre il pienone, sono quei curvoni che danno l'idea di una gara del Mondiale.

Domobianca, Alpe Lusentino: per me è di casa, ci sono nato su quella prova lì, per me è la prova più bella. Inizia con un paio di tornanti in partenza, poi presenta un tratto abbastanza guidato. Da metà in poi abbiamo strada molto larga e veloce, dove bisognerà mantenere un po' la traiettoria e, soprattutto, mantenere la velocità. Si arriva sù a 1000-1200 metri, in questo parcheggio enorme, dove c'è la struttura di Domobianca. È molto bello e lì, presumo, ci sarà anche una bella festa perché comunque è una zona dove c'è tutto, un bike park ed un parco avventura. È una zona bella, attrezzata e, comunque, offre anche un bel panorama”. 

comunicato stampa

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