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Sanità | 07 luglio 2025, 16:00

Nallo (Italia Viva): “Fermare l’ospedale unico significa fermare la sanità nel VCO”

La consigliera regionale chiede di superare la delibera sui due presidii separati: “Una scelta inefficace, costosa e insostenibile. Cirio si assuma le sue responsabilità”.

Nallo (Italia Viva): “Fermare l’ospedale unico significa fermare la sanità nel VCO”

"Fermare l’ospedale unico significa fermare la sanità nel VCO". Lo dichiara Vittoria Nallo, consigliera regionale di Italia Viva, che ha richiesto l’audizione in Commissione Sanità sull’ospedale del Verbano Cusio Ossola, svolta oggi in Consiglio Regionale, in seguito all’appello congiunto dei sindaci del territorio e dell’Ordine dei Medici.

"È un allarme forte e condiviso – prosegue Nallo – che chiede di superare la delibera di Giunta del 2023, con cui la Regione ha scelto la strada dei due ospedali separati. È una scelta che non regge, né sul piano economico né su quello sanitario".

"I numeri parlano chiaro: due ristrutturazioni costano di più, comportano tempi più lunghi e maggiori rischi nei cantieri, aggravano la frammentazione dei servizi e non risolvono il problema della carenza di personale. Un solo ospedale nuovo è una scelta più sostenibile, più sicura e più efficace per il futuro della sanità del VCO".

"La presenza dell’assessore oggi in commissione è un segnale di apertura – sottolinea Nallo – che va raccolto e portato avanti con coerenza. Ma rileviamo che, in presenza della netta presa di posizione della Lega contro l’ospedale unico, si crea un problema politico in seno alla maggioranza. È evidente che si è aperta una frattura, che rischia di bloccare ancora una volta una decisione fondamentale per il territorio".

"Il presidente Cirio non può continuare a sottrarsi: smetta di comportarsi da influencer e inizi finalmente a fare il Presidente della Regione, assumendosi la responsabilità delle decisioni rimandate da troppo tempo".

Comunicato stampa

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