Giovedì 19 giugno 2025 la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una nuova espulsione nei confronti di un cittadino marocchino di 26 anni, tramite accompagnamento coatto alla frontiera di Milano Malpensa.
Nella stessa mattinata di ieri, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha notificato al cittadino straniero il decreto di rifiuto del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per carenza di presupposti necessari all’accoglimento della sua istanza.Nei confronti dello stesso, risultato pertanto irregolare sul territorio nazionale, è stato così emesso un provvedimento di espulsione, anche in considerazione della sua pericolosità sociale, desunta dai numerosi precedenti penali e di polizia per stupefacenti, atti persecutori, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, condanne per resistenza a pubblico ufficiale e stupefacenti.
Nel 2021 lo stesso era, inoltre, risultato destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore e, in seguito, nel 2024, il Tribunale Ordinario di Torino lo aveva sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, per la durata di 3 anni.
Pertanto, l’ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dell’emissione del provvedimento di espulsione da parte del Prefetto del Verbano Cusio Ossola, convalidato dal Giudice di Pace di Verbania, ha organizzato e realizzato, nell’arco della stessa giornata, l’accompagnamento tramite scorta del cittadino straniero nel suo paese in Marocco.