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Scuola | 29 maggio 2025, 15:23

Gli studenti del Cavalieri incontrano Flavio Del Ponte, medico e chirurgo di guerra

Il 30 maggio una conferenza in biblioteca per portare la propria esperienza e presentare il libro "Dissonanze"

Gli studenti del Cavalieri incontrano Flavio Del Ponte, medico e chirurgo di guerra

Venerdì 30 maggio alle 9.00 gli studenti del liceo Cavalieri di Verbania saranno protagonisti di un incontro con Flavio Del Ponte, medico chirurgo di guerra. Durante la conferenza, organizzata nella biblioteca dell’istituto in collaborazione con la libreria Libraccio, l’autore presenterà il suo libro “Dissonanze. Storie di un chirurgo di guerra”. A moderare l’incontro il professor Michele Rizzi, docente di storia e filosofia.

In dialogo con gli studenti, Del Ponte illustrerà quale è stata la propria attività professionale nei maggiori scenari di guerra che hanno interessato diverse parti del mondo, dal sud est asiatico al cuore dell’Africa. Una volta ritiratosi dall’attività di medico e in concomitanza con lo scoppio del conflitto russo-ucraino, Del Ponte ha deciso di scrivere un libro per lasciare una propria testimonianza, per incentivare altri medici a seguire le sue orme, per sensibilizzare tutti quanti al tema della pace. Nel suo percorso di vita, infatti, il medico ha svolto anche un ruolo di spicco in seno all’Onu, sostenendo l’allora presidente Kofi Annan in progetti di mantenimento della pace.

“Per la nostra scuola – afferma la dirigente scolastica Cinzia Sammartano – è un piacere poter accogliere il dottor Del Ponte e ascoltare in “presa diretta” non solo quella che è stata la sua attività di medico di guerra, ma anche il suo impegno diplomatico e umanitario. Basti citare la sua forte presa di posizione contro le mine antiuomo”.

Flavio del Ponte è nato a Bignasco (Svizzera) nel 1944. Laureato in Medicina con specializzazione in chirurgia generale e traumatologia di guerra, ha operato in Cambogia, Laos, Vietnam, Pakistan, Afghanistan, Somalia, Sudan, Kenya e Haiti. Dal 1986 ha svolto la sua professione di medico in seno alla Croce Rossa Internazionale e poi a supporto del Corpo svizzero di aiuto in caso di catastrofe, dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Alto Commissariato per i Rifugiati. Nel 1994 si è trasferito a New York, mettendo a disposizione dell’Onu le sue conoscenze e competenze in materia di politiche per la salute internazionale. Nel 1996 a Berna è entrato a far parte del Dipartimento degli Affari esteri (Divisione della cooperazione allo sviluppo). Da diversi anni ha intrapreso un percorso di testimonianza e sensibilizzazione, partecipando a conferenze, scrivendo libri e incontrando gli studenti delle scuole.

l.b.

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