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Attualità | 27 maggio 2025, 10:32

Pedalarmangiando, successo alla prima edizione

Ciclisti da tre regioni, cinque Pro Loco coinvolte e tanti sapori del territorio: la cicloescursione tra Varallo, Civiasco e Omegna ha conquistato i partecipanti

Pedalarmangiando, successo alla prima edizione

La prima edizione di Pedalarmangiando, tra Valsesia e Cusio per bikers, si è conclusa con piena soddisfazione di partecipanti e organizzatori. Oltre 60 i bikers provenienti da Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, partiti da tre diverse località (Varallo, Civiasco e Omegna), con una mezza dozzina di guide cicloescursionistiche regionali e il pieno coinvolgimento delle ProLoco di Varallo, Civiasco, Nonio, Quarne e Omegna, nonché delle relative Amministrazioni comunali e dei gestori del rifugio Alpe Sacchi.

Il gruppo più consistente è stato quello partito e arrivato da piazza Lodi a Bagnella, con trenta partecipanti, che si sono recati presso il primo ristoro “colazione” al parco giochi della Madonna del Saliente a Quarna Sotto. Qui ad accoglierli vi erano i volontari della Pro Nonio che, oltre a una lauta colazione a base di caffè, dolci, frutta e bibite varie, hanno omaggiato i presenti di una tazzina molto comoda e utile da portare nello zaino.

Il gruppo ha quindi ripreso la pedalata verso l’Alpe Camasca, dove ad accoglierli questa volta erano le ragazze e i ragazzi delle Pro Loco delle due Quarne, con un aperitivo da far invidia ai migliori ristoranti: spritz, birra, Coca Cola, aranciata, prosecco, pizzette, olive, grissini, patatine. Un po’ su di giri, soprattutto per chi si è lasciato prendere la mano tra prosecco e spritz, i trenta bikers hanno raggiunto il passo del Ranghetto a quota 1272 in Valsesia, per poi affrontare l’unica vera fatica di giornata: la risalita verso le Roccette (o passo all’Aquila), prima di giungere all’Alpe Sacchi. Qui all’alpe, ad aspettare i tre gruppi vi era una squisita polenta e tapelucco, innaffiata da un ottimo Barbera. Bevuto l’immancabile caffè, dopo le foto e i saluti di rito, il più folto dei gruppi ha preso la tanto attesa discesa lungo la faggeta (con tanto di tappa al rinomato Fò d’l Umbréla), i Laghetti di Nonio e l’ultimo suggestivo single track del Monte Zuoli, per riapprodare in quel di Bagnella e dandosi appuntamento molto probabilmente a inizio autunno per gustarsi un ambiente e dei panorami che tanto entusiasmo hanno suscitato tra i partecipanti.

Daniele Piovera

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