/ Attualità

Attualità | 27 maggio 2025, 16:20

Sartoria, riuso creativo e reinserimento sociale: al via il progetto "Ri-Vesti" per i detenuti di Verbania

È stato firmato un protocollo d'intesa tra la casa circondariale, il comune di Omegna e l'associazione Mastronauta per favorire l'economia circolare e una nuova opportunità lavorativa

Sartoria, riuso creativo e reinserimento sociale: al via il progetto "Ri-Vesti" per i detenuti di Verbania

Firmato nei giorni scorsi un importante protocollo di intesa che coinvolge il comune di Omegna, la Casa Circondariale di Verbania e l’associazione Mastronauta. Si tratta del progetto denominato "Ri-Vesti Laboratorio di riuso creativo e sartoria sociale".

“Questa idea - le parole dell’assessore alla cultura Mimma Moscatiello - nasce prendendo spunto da due belle esperienze parallele che dopo la firma di questo accordo si incroceranno e integreranno: presso la Casa Circondariale di Verbania è attivo il laboratorio di sartoria "L'Ago della Libertà", che offre ai detenuti un'opportunità di formazione professionale e reinserimento sociale. Mentre ormai da anni Mastronauta è impegnata nel recupero di abiti dismessi, promuovendo il riuso e la sostenibilità, come sta accadendo proprio in questi giorni con il “Baratto”. Dal canto nostro, vogliamo promuovere iniziative che favoriscano l'economia circolare, il reinserimento sociale e la valorizzazione del territorio”.

Il progetto "Ri-Vesti" mira a creare una sinergia tra il laboratorio di sartoria della Casa Circondariale, l'associazione Mastronauta, i cittadini e i commercianti locali, con l'obiettivo, a copertura costi, di raccogliere fondi per autofinanziare il progetto creando un circolo virtuoso. Il comune di Omegna si fa quindi promotore del progetto che consiste nella collaborazione tra il laboratorio di sartoria della Casa Circondariale di Verbania e l'associazione Mastronauta di Omegna, favorendo il reinserimento sociale dei detenuti attraverso la formazione professionale e promuovendo l'economia circolare attraverso il riuso creativo di abiti usati. Mastronauta si impegnerà a raccogliere abiti dismessi in occasione, ad esempio, del “Baratto” e la Casa Circondariale si occuperà della selezione, del restauro e della trasformazione degli abiti in nuovi capi e oggetti di design.

I prodotti realizzati saranno presentati in una sfilata all’interno della Casa Circondariale nell’autunno di quest’anno e successivamente venduti presso negozi locali aderenti all’iniziativa e al Botteghino di Mastronauta, con il supporto del comune di Omegna per la promozione e la comunicazione. L’accordo ha carattere sperimentale e sarà valido dal momento della sottoscrizione fino al 31 dicembre 2026, ma potrà essere prorogato qualora il progetto dovesse dare i risultati che tutti sperano. Il protocollo d’intesa è stato firmato presso la sede dell’associazione Mastronauta di Omegna dall’assessora Mimma Moscatiello, la direttrice della Casa Circondariale di Verbania Claudia Piscione Kivel Mazury e dai responsabili di Mastronauta.

Daniele Piovera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore