Oltre due milioni di euro tagliati per la manutenzione delle strade provinciali del Verbano Cusio Ossola nel solo 2025. È la denuncia lanciata dal Partito Democratico provinciale, che punta il dito contro il governo Meloni e in particolare contro il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, accusato di aver sottratto risorse già assegnate per destinarle ad altre opere, come il discusso ponte sullo Stretto.
«La verità è semplice: siamo davanti a un governo che non difende il patrimonio pubblico, ma lo smonta pezzo dopo pezzo», dichiarano Riccardo Brezza, segretario provinciale del Pd VCO, ed Emanuele Vitale, capogruppo Dem in Provincia. «Si tolgono risorse fondamentali ai territori mentre si moltiplicano le sfilate social e i selfie ministeriali».
Secondo quanto riportato, il taglio deciso dal Ministero delle Infrastrutture metterebbe a rischio interventi di manutenzione straordinaria già programmati, compromettendo sicurezza e viabilità nelle aree interne. Il Partito Democratico accusa la destra di governo di «aver scelto la propaganda al posto della responsabilità».
«Mentre da Roma a Verbania, passando per Torino, la destra si spartisce poltrone – attaccano Brezza e Vitale – sui territori arrivano solo tagli. È l’ennesima conferma di una politica che privilegia l’arroganza e l’occupazione del potere, ignorando le reali priorità delle comunità locali».
Nel mirino anche i rappresentanti locali della destra: «A Verbania, in Provincia e in Regione governano gli stessi che oggi fanno finta di indignarsi per i tagli. Con una mano scrivono comunicati di preoccupazione, con l’altra stringono la mano a chi quei tagli li ha decisi».
Il Partito Democratico chiama in causa direttamente il presidente della Regione Piemonte: «Chiediamo a Cirio di intervenire con fermezza. Se il governo dovesse confermare il taglio, sia la Regione a stanziare i fondi necessari per garantire investimenti e sicurezza in tutte le province piemontesi».
Una presa di posizione netta che, nelle intenzioni del Pd, vuole aprire un confronto urgente sulla tenuta delle infrastrutture locali e sulla coerenza delle scelte politiche rispetto alle promesse fatte ai territori.