Inaugurato con la lectio magistralis di Franco Cardini il nuovo auditorium del liceo Cavalieri FOTO

Parte con la lectio magistralis del professor Franco Cardini l’attività dell’auditorium del liceo Cavalieri. Non una inaugurazione vera e propria, perché l’opera non è ancora completata: manca la pavimentazione dell’area esterna, davanti alla gradinata, ma la concomitante presenza di Cardini, che domani aprirà il festival letterario Verbàlia, e dalla vicepresidente della regione Piemonte, Elena Chiorino, attesa per un incontro sulla formazione professionale a Unione industriale, hanno indotto provincia e comune di Verbania ad anticipare i tempi sul taglio del nastro.

L’auditorium consta di 250 posti a sedere, l’impianto acustico è funzionante e Cardini ha potuto tenere la lectio su Ebraismo, Cristianesimo e Islam, le tre religioni monoteiste che si fondano su “un patto tra il popolo e Dio”.

A spiegare le varie fasi del cantiere e le caratteristiche della struttura è stato l’ingegnere capo della provincia, Danilo Recupero. A fare gli onori di casa il sindaco Giandomenico Albertella, che da consigliere all’edilizia scolastica aveva seguito la fase realizzativa, e il presidente della provincia Alessandro Lana.

Da Chiorino è arrivato un plauso “a sindaco e provincia, è un piacere vedere soldi ben spesi per migliorare un ambiente in ci si formano i giovani”. Sollecitata su Barry Callebaut, da Albertella e Lana, ha risposto: “La sola cosa che mi sento di dire è che non abbiamo mai smesso di lavorare, non intendo dichiarare nulla fin tanto che non avremo notizie precise. Agli amici giornalisti chiedo di non insistere nel porre domande”.

A spiegare l’accenno a Barry Callebaut, c’è la polemica innescata dall’ex sindaco Silvia Marchionini e dall’ex candidato sindaco Patrich Rabaini con una nota stampa che chiude così: “Mi pare ci sia un incontro stamattina tra Chiorino e Albertella su Barry Callebaut, vediamo cosa ne esce”. Incontro che s’è tenuto prima di quello con gli imprenditori, ha confermato Chiorino al suo arrivo in Unione Industriale.