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Cronaca | 20 maggio 2025, 08:02

Addio a don Antonio Calore, parroco di Fondotoce per cinquant’anni

Si è spento a 87 anni all’ospedale Castelli di Verbania. Oggi i funerali nella chiesa dove ha servito per decenni

Addio a don Antonio Calore, parroco di Fondotoce per cinquant’anni

Nelle prime ore di sabato 17 maggio si è spento all’età di 87 anni, presso l’ospedale Castelli di Verbania, don Antonio Calore, per cinquant’anni guida spirituale della comunità di Fondotoce. Figura di riferimento per generazioni di fedeli, lascia un grande vuoto nella diocesi di Novara, dove ha speso buona parte della sua vita pastorale.

La liturgia funebre sarà celebrata martedì 20 maggio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata di Fondotoce. Nella stessa chiesa, lunedì 19 maggio alle ore 20, verrà recitato il Santo Rosario. La salma riposerà nel cimitero di Oleggio, dove vive ancora la sua famiglia.

«Con la morte di don Antonio – ha scritto don Franco Giudice, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata – si chiude una lunga stagione di servizio pastorale, vissuta con fedeltà, semplicità e spirito di dedizione. Un prete che ha saputo abitare con cuore e tenacia la comunità a lui affidata».

Nato il 3 giugno 1937 a Bertipaglia, frazione di Maserà di Padova, in piena campagna veneta, don Antonio venne ordinato sacerdote il 24 dicembre 1965 a Chioggia da mons. Giovanni Battista Piasentini. I primi anni del suo ministero si svolsero tra l’incarico di vicario parrocchiale e quello di vicerettore del Seminario diocesano di Chioggia, dove fu anche Assistente dei Maestri Cattolici.

Negli anni ’60 la sua famiglia si trasferì in Piemonte, a Loreto, frazione di Oleggio. Nel 1972 anche lui raggiunse la diocesi di Novara, dove si trovava già il fratello don Giuseppe, oggi parroco di San Bernardino Verbano, Rovegro e Santino. Dopo un breve periodo a Varallo Sesia come vicario parrocchiale e cappellano della Casa Serena, nel 1973 fu nominato parroco di Fondotoce, incarico che ha mantenuto con dedizione fino alla fine della sua vita.

Durante il suo lungo ministero ha realizzato importanti opere: dalla ristrutturazione della casa parrocchiale con il nuovo salone comunitario e i campi da gioco, al restauro dell’interno della chiesa, con il ridisegno dell’area absidale. È stato insegnante nelle scuole medie e amministratore parrocchiale di Feriolo dal 2008 al 2014. Collaborò inoltre con il settimanale diocesano Il Verbano.

Nel settembre 2023, tutta la comunità lo aveva festeggiato in occasione del cinquantesimo anniversario del suo apostolato a Fondotoce, un momento di grande affetto e riconoscenza per il suo impegno costante e silenzioso.

«Chiediamo al Signore – conclude don Giudice – di accogliere don Antonio e di ricompensarlo per l’impegno attuato a favore della Chiesa, prima in terra veneta e poi in quella novarese. Siamo vicini al fratello don Giuseppe e a tutti i familiari in questo momento di dolore».


Si è spento a 87 anni all’ospedale Castelli di Verbania. Oggi i funerali nella chiesa dove ha servito per decenni


Nelle prime ore di sabato 17 maggio si è spento all’età di 87 anni, presso l’ospedale Castelli di Verbania, don Antonio Calore, per cinquant’anni guida spirituale della comunità di Fondotoce. Figura di riferimento per generazioni di fedeli, lascia un grande vuoto nella diocesi di Novara, dove ha speso buona parte della sua vita pastorale.

La liturgia funebre sarà celebrata martedì 20 maggio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata di Fondotoce. Nella stessa chiesa, lunedì 19 maggio alle ore 20, verrà recitato il Santo Rosario. La salma riposerà nel cimitero di Oleggio, dove vive ancora la sua famiglia.

«Con la morte di don Antonio – ha scritto don Franco Giudice, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata – si chiude una lunga stagione di servizio pastorale, vissuta con fedeltà, semplicità e spirito di dedizione. Un prete che ha saputo abitare con cuore e tenacia la comunità a lui affidata».

Nato il 3 giugno 1937 a Bertipaglia, frazione di Maserà di Padova, in piena campagna veneta, don Antonio venne ordinato sacerdote il 24 dicembre 1965 a Chioggia da mons. Giovanni Battista Piasentini. I primi anni del suo ministero si svolsero tra l’incarico di vicario parrocchiale e quello di vicerettore del Seminario diocesano di Chioggia, dove fu anche Assistente dei Maestri Cattolici.

Negli anni ’60 la sua famiglia si trasferì in Piemonte, a Loreto, frazione di Oleggio. Nel 1972 anche lui raggiunse la diocesi di Novara, dove si trovava già il fratello don Giuseppe, oggi parroco di San Bernardino Verbano, Rovegro e Santino. Dopo un breve periodo a Varallo Sesia come vicario parrocchiale e cappellano della Casa Serena, nel 1973 fu nominato parroco di Fondotoce, incarico che ha mantenuto con dedizione fino alla fine della sua vita.

Durante il suo lungo ministero ha realizzato importanti opere: dalla ristrutturazione della casa parrocchiale con il nuovo salone comunitario e i campi da gioco, al restauro dell’interno della chiesa, con il ridisegno dell’area absidale. È stato insegnante nelle scuole medie e amministratore parrocchiale di Feriolo dal 2008 al 2014. Collaborò inoltre con il settimanale diocesano Il Verbano.

Nel settembre 2023, tutta la comunità lo aveva festeggiato in occasione del cinquantesimo anniversario del suo apostolato a Fondotoce, un momento di grande affetto e riconoscenza per il suo impegno costante e silenzioso.

«Chiediamo al Signore – conclude don Giudice – di accogliere don Antonio e di ricompensarlo per l’impegno attuato a favore della Chiesa, prima in terra veneta e poi in quella novarese. Siamo vicini al fratello don Giuseppe e a tutti i familiari in questo momento di dolore».

Redazione

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