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Territorio | 30 luglio 2024, 16:40

La ciclovia del lago Maggiore pronta entro il 2027: collegherà Fondotoce a Stresa

Il progetto è finanziato dalla regione Piemonte, dalla provincia del Vco e dai comuni di Baveno, Stresa e Verbania

La ciclovia del lago Maggiore pronta entro il 2027: collegherà Fondotoce a Stresa

La ciclovia del lago Maggiore pronta entro il 2027: collegherà Fondotoce a Stresa

La ciclovia del lago Maggiore, da Verbania Fondotoce a Stresa, pronta entro il 2027. Lo impone il cronoprogramma del Fesr (Fondi europei di sviluppo regionale) nell’ambito del quale la regione Piemonte ha concesso 10 milioni di euro, integrati dai 2 milioni messi dalla provincia e dai comuni di Baveno (600 mila), Stresa (250 mila), Verbania (200 mila).

Partirà dalla località Costa Azzurra, all’altezza del ponticello in legno d’ingresso alla riserva naturale speciale di Fondotoce. Il tratto di ciclabile che collega Fondotoce allo svincolo autostradale di Feriolo già c’è, verrà riqualificato per poi proseguire sul lato sinistro della statale 33 su terreni espropriati fino al ponte sul torrente Selvaspessa e da qui congiungersi alla stazione ferroviaria, per poi ridiscendere fino all’Osteria del Maresciallo.

Il tratto stresiano partirà da villa Aminta, su terreni da espropriare a monte fino al lido di Carciano. “In più – spiega la consigliera provinciale Magda Verazzi, che ha seguito l’iter – La regione ci chiede di collegare la zona del tecnoparco alla futura ciclovia”. I tempi? “Entro l’anno – aggiunge Verazzi – dovremmo riuscire a pubblicare il bando di gara per porte avviare i lavori il prossimo anno”.

“Siamo alla fine di un percorso – commenta il presidente del Vco Alessandro Lana - compiuto col presidente Cirio e l’assessore Gabusi. Noi come provincia abbiamo svolto il ruolo di coordinamento che ci compete e presentato il progetto (120 milioni di euro, ndr)”. “Collegare la ciclovia con le stazioni ferroviarie – dichiara Marcella Severino, sindaco di Stresa – sarà un valore aggiunto per tutto il territorio”. Per il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella “è una sorta di continuità da un ente, la provincia, nell’ambito della quale ho iniziato a lavorare al progetto, a Verbania, di cui sono diventato sindaco”. “La ciclovia – conclude Alessandro Monti, sindaco di Baveno – cambierà il territorio. Da domattina dobbiamo iniziare a ’venderla’, ad esempio con una cartellonistica stradale che m’impegno a collocare al più presto nel mio comune”.

La ciclovia sarà importante per il turismo ma, avverte Verazzi, “l’intento è più ampio, mira a ridurre l’utilizzo del mezzo privato nel percorso casa-scuola-lavoro nell’ottica di una mobilità ecosostenibile”.

Redazione

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