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Cultura | 06 maggio 2025, 14:40

È il giornalista Gad Lerner il vincitore del Premio Letterario della Resistenza

Il riconoscimento della città di Omegna è stato assegnato al libro "Gaza. Odio e amore per Israele"

È il giornalista Gad Lerner il vincitore del Premio Letterario della Resistenza

È il giornalista e scrittore Gad Lerner il vincitore del Premio Letterario Della Resistenza Città di Omegna 2025, con il libro “Gaza. Odio e amore per Israele”. Nato a Beirut da una famiglia ebraica, a soli tre anni si è dovuto trasferire a Milano: come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Nel suo libro, Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista. Le spaccature della società israeliana, il rinchiudersi in sé stesse delle comunità ebraiche della diaspora, che si sentono incomprese e lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi, lo riportano alle domande cruciali che già si poneva Primo Levi: che futuro può avere questo Israele? Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza? Un libro sincero e necessario per non finire arruolati negli stereotipi delle opposte fazioni, preludio di ogni guerra.

“Un elemento centrale emerso con forza dalle valutazioni di tutte le giurie – spiega l’assessora alla cultura Mimma Moscatiello - è stata la volontà di porre l'attenzione su quanto sta accadendo nella striscia di Gaza. In un'epoca segnata da conflitti e crescenti disuguaglianze, essere informati e rimanere connessi con realtà difficili come quella di Gaza riveste un'importanza cruciale. Comprendere le dinamiche politiche e sociali che plasmano queste regioni, ascoltare le voci di chi vive in condizioni estreme, ci permette di sviluppare una consapevolezza più profonda delle sfide globali e di alimentare un senso di responsabilità collettiva. Mantenere viva l'attenzione su contesti come la striscia di Gaza significa non cedere all'indifferenza, contrastare la disinformazione e promuovere un dialogo costruttivo orientato alla giustizia e alla pace.”

“Il Premio della Resistenza Città di Omegna – sottolinea il sindaco Daniele Berio - attraverso il coinvolgimento attivo dei suoi cittadini, si conferma uno strumento prezioso per coltivare questa consapevolezza e per onorare coloro che, con coraggio e resilienza, si oppongono all'oppressione e lavorano per un futuro più umano. L'introduzione della giuria popolare e della giuria online "Bussola dei valori", è stata un’iniziativa assolutamente positiva; lo dimostra la risposta di coloro che hanno partecipato alle votazioni e che hanno prestato attenzione ai libri in concorso. Credo che sia sempre più importante coinvolgere la città in questo premio, soprattutto alla luce del complesso contesto sociale in cui stiamo vivendo”.

Tra gli eventi collegati al Premio, da segnalare l’appuntamento di venerdì 9 maggio alle 18.00 presso il Forum di Omegna, per la lectio magistralis di Paolo Corsini, “Fare memoria dell’altra Resistenza – La deportazione nel Terzo Reich”.

Daniele Piovera

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