Il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella ha convocato un incontro con le organizzazioni sindacali, come da loro richiesto, a poche ore dal risultato elettorale. Presenti all'incontro l'assessore competente Massimo Manzini, rappresentanti della Fp Cgil, della Fit Cisl e della Uiltrasporti.
L'incontro ha avuto un approccio pragmatico e costruttivo, affrontando i problemi che da troppo tempo affliggono il sistema di gestione dei rifiuti della città e della provincia. Tra i vari problemi discussi al tavolo, si è parlato della tenuta economica, della difficoltà di reperire personale con patenti adeguate e della gestione degli appalti. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto, oltre a un'attenzione per i problemi congiunturali, l'elaborazione di un piano strategico per la gestione dei rifiuti, con una visione di almeno nove anni. Tale piano dovrebbe essere costruito in modo pragmatico, ponderato, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, proiettando la provincia verso un futuro caratterizzato da forti cambiamenti e trasformando le complessità in opportunità per tutto il territorio, piuttosto che subire passivamente le conseguenze di una mancata pianificazione. Un altro tema affrontato è stato quello dei dodici licenziamenti, su cui le organizzazioni sindacali hanno annunciato che stanno procedendo direttamente nei confronti dell'azienda e che sono determinate a evitare che tali situazioni possano ripetersi in futuro.
L'amministrazione comunale ha sottolineato la complessità della situazione, che richiede attenzione e gestione immediata. Il sindaco Albertella ha espresso l'intenzione di procedere, insieme a tutti gli altri soci e ai comuni consorziati, verso una visione futura condivisa, ragionata e proficua per il bene di tutti. Le organizzazioni sindacali hanno espresso la necessità, data la gravosità della situazione, di rincontrarsi periodicamente per monitorare la situazione. La riunione si è conclusa con l'intento che ognuno, nel proprio ruolo, ma collaborativamente, lavorerà per la tutela di quel bene comune che rappresenta un servizio essenziale per la nostra comunità, che fino a pochi anni fa era esempio di efficienza e risultati.