La Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi) aderisce ai quattro referendum popolari sul mondo del lavoro, previsti nel 2025, per i quali la Cgil ha iniziato la raccolta firme.
Lo rende noto il sito di Fnsi che si unisce nella lotta al lavoro precario e ai salari sono troppo bassi. Una piaga che colpisce anche il mondo del giornalismo dove i posti di lavoro si riducono via via e le collaborazioni vengono sottopagate. Per indire i referendum sono necessarie 500 mila adesioni.
Oltre all’ abolizione del Jobs Act (decreto legislativo 23 del 2015) i quesiti riguardano l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi nelle realtà con meno di 15 dipendenti; l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l'utilizzo del lavoro a termine e delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante.