Come anticipato da VcoNews, sono state presentate nei giorni scorsi le osservazioni al progetto del nuovo porto turistico di Pallanza (nella foto). Sul tavolo del ministero all’Ambiente, dove la pratica è giacente in attesa della procedura di Vas, Valutazione di impatto ambientale, sono arrivati circa una decina di rilievi (il termine ultimo era il 1° marzo).
A opporsi alla struttura galleggiante voluta dalla società la Marina di Verbella di Sesto Calende sono, tra gli altri, l’Associazione Italia Nostra, il Commissario italo-elvetico per la pesca e la Canottieri Pallanza, oltre a privati, enti e associazioni varie. Sostanzialmente si punta il dito contro aspetti di natura ambientale a elementi paesaggistici, tra cui la fruibilità dell’area e l’assenza di parcheggi. Ad esprimersi saranno ora i tecnici del ministero. Poi, se dovesse arrivare l’ok, sarà necessario il rilascio della concessione demaniale.
E’ compito del consiglio comunale, ma se ne occuperà, verosimilmente, la prossima amministrazione, post elezioni di giugno. Il progetto dell’architetto Montani, va ricordato, prevede 150 posti barca nella zona dei campi da tennis sul lungolago, mentre l’investimento si aggira sui 7 milioni. Vincolato al progetto, la società la Marina di Verbella si è anche impegnata a riqualificare il tratto finale del lungoargine destro del San Bernardino.
Alessandro Garavaldi