Negli ultimi giorni sulle pagine dei giornali nazionali sono state pubblicate numerose notizie riguardanti gli studenti del liceo artistico Russoli di Pisa, che durante una manifestazione pacifica pro-Palestina sono stati vittime di attacchi e manganellate da parte della polizia. Gli allievi dell’istituto Ferrini-Franzosini di Verbania hanno voluto esprimere la propria solidarietà ai compagni pisani, tramite un comunicato stampa, firmato dai rappresentanti degli studenti Liam Boldi, Andrea Sciarini, Micaela Isella e Francesco Agosti:
“La settimana è stata tristemente segnata dalle immagini degli scontri tra la polizia e gli studenti del Liceo artistico Russoli di Pisa, pestati a colpi di manganello mentre tentavano di partecipare a una manifestazione pro-Palestina.
A prescindere dalla personale opinione di tutti noi sul conflitto israelo-palestinese, come rappresentanti d’istituto ci sembra doveroso schierarci dalla parte degli studenti e di chi tutela il diritto di manifestare la propria opinione garantito dalla nostra costituzione.
Sottoscriviamo e apprezziamo le parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella al ministro degli interni Matteo Piantedosi. L’autorevolezza e l’efficienza delle forze dell’ordine non si misura con la violenza e usare i manganelli su degli adolescenti “armati” di cartelloni rappresenta il fallimento.
In molti paesi d'Europa le forze dell’ordine sono dotate di codici identificativi e body cam per tutelare sia i cittadini da abusi degli agenti che i poliziotti stessi da accuse infondate. È ora che anche l'Italia vada in questa direzione al fine di garantire la giusta trasparenza delle forze dell’ordine nell’esercizio delle loro funzioni”.