Il presidente della Provincia Alessandro Lana risponde alle critiche ricevute nelle scorse ore dal sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi.
"Le sue dichiarazioni sono piene di inesattezze. Vuoi fare il professorino con me? Ne prendo atto, lo contatterò presto per prendere da lui lezioni di bon ton" ha dichiarato Lana in risposta alle critiche del primo cittadino di Ornavasso "Lui non c'era alla riunione e non sa il contesto dove sono state dette quelle frasi, ho parlato di problematiche di un ampliamento fatto senza consapevolezza" ha aggiunto.
Il Presidente ha inoltre evidenziato il duro lavoro dei funzionari provinciali su questioni ritenute "pazzesche", come le feste, la pesca, e il problema dei cinghiali nell'area protetta. Lana ha sottolineato che tali decisioni sono state "calate dall'alto senza tenere conto delle ricadute", denunciando la mancanza di una programmazione operativa.
Riguardo alle critiche relative alle scelte dei comuni di entrare nel Parco ampliandolo, Lana ha chiarito: "Non si dica che ho contestato le scelte dei comuni, ogni sindaco e giunta è libero di fare le scelte più opportune per il loro territorio." Lana risponde anche sulla questione del progetto Idrolife, “progetto ereditato da precedenti amministrazioni e quindi deve rivolgersi altrove”
Sul tema dei cinghiali, il Presidente Lana ha spiegato come la Provincia abbia dato un supporto per il piano di contenimento, visto che il Parco Valgrande non può fare un contenimento alle condizioni che rispettino le regole stabilite dal parco stesso.
"Fatto così l'ampliamento è un disastro ogni giorno mi chiamano sindaci e amministratori che non sanno come risolvere i loro problemi, io potrei rispondere che la ZPS non riguarda la provincia ma il parco, invece cerchiamo sempre soluzioni." Ha inoltre evidenziato le complicazioni causate dall'inglobamento di territori comunali sull'asta del Toce che non hanno richiesto esplicitamente l'ampliamento, sottolineando la necessità di trovare soluzioni adeguate.
Il presidente della Provincia ha poi rigettato le accuse circa il suo consenso elettorale: “Sulla campagna elettorale non ho candidature in vista se non nel mio comune e il parco non tocca Piedimulera quindi non me ne può fregare di meno....”.