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Attualità | 10 febbraio 2024, 15:00

Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale Vco hanno ricordato le vittime delle foibe

In occasione del Giorno del Ricordo è stato deposto un omaggio floreale sulla lapide in memoria di Norma Cossetto

Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale Vco hanno ricordato le vittime delle foibe

Nella serata di venerdì 9 febbraio, presso la lapide in ricordo di Norma Cossetto, all’ingresso della Biblioteca Ceretti di Verbania, Gioventù Nazionale Vco e Fratelli d’Italia hanno deposto un omaggio floreale in occasione del 10 febbraio. Questo il messaggio che Gioventù Nazionale Vco ha scritto per il 10 febbraio, Giorno del Ricordo dei massacri delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Il messaggio, nei giorni scorsi, è stato inviato agli studenti delle scuole superiori del Vco:

“In occasione della giornata del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, desideriamo esprimere - condividendolo con voi - il nostro rispetto per coloro che hanno sofferto durante quel periodo oscuro della nostra storia. È importante ricordare e onorare le vittime, affinché

quei giorni, tremendi per le sorelle e i fratelli italiani che abitavano quei territori d’oltre Adriatico, non siano dimenticati, e - attraverso la comprensione di quei fatti storici, in passato spesso relegati a eventi di seconda categoria, quando addirittura non del tutto negati - si possa costruire un futuro realmente fondato sulla pace sociale.

Risale infatti a vent’anni fa esatti l’istituzione della giornata del ricordo, attraverso la legge del 30 marzo 2004, che recita: “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del Ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Eppure, qualcuno prova ancora a storcere il naso. I cambiamenti, specialmente quelli culturali, richiedono tempo, è vero, ma proprio per questo non bisogna mai arrendersi; Indro Montanelli, una volta disse: ‘Un Paese che dimentica la propria storia è un Paese perduto’.

La memoria delle foibe, ci richiama a riflettere sulle tragedie del passato, traendo da esse un ulteriore insegnamento sull’importanza di costruire un mondo in cui la tolleranza e il rispetto siano fondamenta irrinunciabili. Purtroppo non è retorica: guardiamoci attorno, non si ha forse l’impressione che, episodio dopo episodio di violenza, fisica o verbale, sia il rispetto per l’Uomo, per l’Altro, a essere messo così tanto in discussione? È lo stesso verbo “ricordare”, nel suo significato, nella forza che ognuno di noi è in grado di riconoscergli, a essere un monito contro l'orrore della violenza e della persecuzione.

Gioventù Nazionale, interpretando così il suo ruolo di movimento giovanile, credendo fermamente nell'importanza della memoria, e dell’educazione civica, per costruire una società fondata sui valori di democrazia, libertà e solidarietà, rivolge a tutti voi l’invito e l’augurio d’essere promotori di dialogo e comprensione, affinché il passato mai si ripeta”.

Redazione

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