“Il nostro ministero (di sacerdoti, ndr) è di non avere una figlia maggiore, una figlia minore e una figlia meno amata. La parrocchia di Santa Lucia sia una mano aperta per chi vuole costruire insieme. Buona strada insieme”. Ha concluso così la sua prima omelia ufficiale da parroco di Suna, don Riccardo Zaninetti, rivolgendosi alla nuova comunità di fedeli affidatagli dal vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla.
"Una comunità, l’ha ripetuto più volte, che da ieri è parte integrante di una più ampia con quelle di San Leonardo e Santo Stefano (dove s’è insediato nel 2021 ndr) e che mi fa piacere vedere oggi rappresentate in questa celebrazione”.
Don Riccardo ha reso omaggio a chi l’ha preceduto: “Don Erminio (che ha rinunciato per motivi di salute, ndr), che spero potrà essere di nuovo fra noi (per la messa di congedo che non ha potuto celebrare, ndr)” A don Roman (Mora, ndr) che è ancora fra noi e vigila come un vegliardo. A don Gianmario (Lanfranchini, vicario vescovile per Verbano e Cusio, ndr) che ha appoggiato la mia nomina a parroco di Suna”.
Infine le raccomandazioni del parroco: “Mercoledì è Santa Lucia, festa patronale, ci saranno quattro messe per chi vuol partecipare almeno ad una”.