Domenica a Gravellona Toce è scesa in piazza la delegazione di Fratelli d'Italia Vco, con un’iniziativa a favore e difesa di uno dei simboli cristiani più rappresentativi del Santo Natale, il presepe.
“Abbiamo donato a chi è venuto a trovarci una piccola natività, per sensibilizzare la popolazione e l'opinione pubblica sull'importanza della tutela, del rispetto e del tramandare quella che è la più antica tradizione legata al Natale e alla nascita di Gesù Bambino, ovvero il presepe” ha spiegato Alessandro Marchini.
“Come ci insegna la storia, e come riportato nei vangeli di Matteo e Luca, la natività veniva già rappresenta dalle civiltà romane; successivamente dall'Italia si è diffusa in tutte le comunità cattoliche del mondo – continua Marchini -. La tradizione del presepe per come la conosciamo oggi la si deve a San Francesco d'Assisi che nel 1223, autorizzato da Papa Onofrio III, ne realizzò una rappresentazione. Tra gli elementi più antichi vi sono il bue e l'asinello a simboleggiare i popoli ebrei e pagani, successivamente apparvero i Magi, la cui simbologia e controversa c'è chi dice per rappresenta le tre età dell'uomo: gioventù, adulta, vecchiaia. Mentre altri indicano nei Magi la rappresentazione dei continenti: Europa, Asia, Africa”, prosegue Marchini.
“Tutto questo ci dimostra che è troppo importante non perdere le nostre radici a discapito di una finta “integrazione” e un ancor più fasullo “buonismo”. Come rappresentante di Fratelli d'Italia Vco continuerò a spendermi affinché i nostri cittadini e in modo particolare i bimbi possano conoscere la storia della nostra civiltà, l'importanza della nostra cultura e il rispetto delle nostre tradizioni”, conclude Marchini.