Nella mattinata del 21 novembre gli alunni della scuola primaria di Quarna hanno celebrato la Festa dell’Albero, una storica tradizione che è stata ripresa dopo diversi anni grazie a un’iniziativa organizzata di concerto tra la stazione dei carabinieriforestali di Omegna, il comune di Quarna Sopra, il comune di Quarna Sotto, le squadre forestali regionali e la locale ditta Ferrari Andrea.
Gli studenti quarnesi hanno dapprima interagito con il maresciallo Cesare Luceri, che ha tenuto una lectio magistralis sull’importanza degli alberi non solo per la produzione dell’ossigeno ma anche, per esempio, nella prevenzione delle frane. In generale, ne ha rappresentato i benefici della loro diffusione sul territorio e, soprattutto, della loro cura. Infatti, sebbene ci sia una tendenza al rimboscamento, questo corrisponde a una sempre minore attenzione verso gli alberi, legata alle sempre minori frequentazione e attenzione alla montagna. Dopo un’introduzione più teorica, gli alunni si sono spostati all’Alpe Campello di Quarna Sopra, dove hanno imparato ad impiantare alberi nel terreno con il supporto delle Squadre forestali regionali, del gruppo comunale di Protezione Civile di Quarna Sopra e della ditta Ferrari Andrea, il quale ha donato le piante e tutta la strumentazione necessaria per garantirne un corretto sviluppo e nutrimento.
Una cinquantina tra meli, ciliegi, carpini e roverelle cresceranno nella zona dove un tempo sorgevano una serie di pini che un paio d’anni fa si fu costretti ad abbattere a causa delle loro cattive condizioni di salute. I due sindaci, Augusto Quaretta e Gian Mario Trapletti, hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa e l’ampia collaborazione riscontrata dalle diverse parti per la sua riuscita. “Ringraziamo la disponibilità e il continuo impegno dei Carabinieri Forestali e delle squadre forestali regionali nel supportarci nella tutela del nostro territorio e Andrea Ferrari, l’esempio di un imprenditore locale sempre attento alle attività del paese”, ha commentato Trapletti. Infine, Quaretta ha chiuso i lavori con un messaggio per i protagonisti dell’iniziativa, i bambini: “Vi ricorderete per molto tempo questa bella mattinata e quando tornerete in questo bosco tra molti anni e vi riposerete all’ombra degli alberi che voi stessi avete piantato, sarà una bellissima sensazione”.