L'Omegna del futuro pensata dagli studenti del liceo artistico Gobetti. Il progetto, intitolato “La scoperta di un luogo dimenticato” , è stato possibile grazie al service del Lions Club Omegna proposto ai ragazzi del corso di Architettura e Ambiente. Nei giorni scorsi i lavori dei ragazzi, che hanno ripensato diverse aree della città sono stati presentati al pubblico presso l’auditorium “Teresio Piazza” al Forum.
Insieme a loro c'erano il presidente dei Lions Alessandro Ciapponi, la dirigente del liceo Gobetti Barbara Bienati e le docenti del corso di architettura Manuela Danieli, Michela Spagnoli e Gianfranco Ciuffo. La mostra dei lavori sarà esposta da domani e per due settimane consecutive nella sala esposizione del Forum e come "premio" per quanto fatto il Lions Club Omegna a conclusione dell’attività donerà al liceo Piero Gobetti una importante collezione di libri di architettura contemporanea. Quattro i progetti fatti dagli studenti, che hanno ripensato e ridisegnato l’area giardini di lungolago Gramsci, l’area antistante l’ospedale Coq “Madonna del Popolo”, l’area ex conceria Manera e una piattaforma galleggiante quale nuova porta d’ingresso e polmone verde della città.
Non solo: nell'anno scolastico in corso i ragazzi della classe quarta del corso Architettura e Ambiente si sono concentrati sul futuro dell'ex area Pietra. E chissà che questi spunti, molto interessanti, non possano essere raccolti da chi amministrerà la città e da possibili investitori