Sarà Daniele Cassoli, campione sportivo di sci nautico non vendente ad aprire, il 17 ottobre alle 9.30 Upside Down 3.0 giunto alla terza edizione.
“Siamo partiti – ricorda ’ideatore, don Angelo Nigro – nel 2020 durante il primo lockdown con incontri necessariamente in Dad per dare ai ragazzi delle medie superiori verbanesi la possibilità di incontrare personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport. Alla prima edizione, oltre agli studenti del Cobianchi, avevano partecipato anche quelli del Ferrini e del liceo Cavalieri. Poi ci siamo concentrati al Cobianchi nelle cui classi quinte era nato il progetto ma faremo anche incontri serali con alcuni ospiti in città. In questa terza edizione c’è un solo incontro in Dad, quello con Luis Raphael I Sako, già missionario in Kenia ora in Zambia. Non è escluso che, in quella occasione, io e alcuni ragazzi di quinta saremo in Dad dall’Africa”.
In calendario, in data da destinarsi, ci sono i virologi Massimo Galli e Roberto Brurioni, il teologo Vito Mancuso, il primario di Oncologia al Caste Mario Franchini, padre Francesco Cavallini, Lorenzo Sonego e Stefano Meloccaro, lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo che, anticipa don Nigro, “valuterà la cucina del Cobianchi, non è uno scherzo!”. E ancora: padre Kinzio Sesana, il calcatore Stefano Sensi, il conduttore di Overland (Rai Uno) Beppe Tenti, Davide Lacecilia (ministro della Salute a Gerusalemme), il commissario tecnico della Nazionale di calcio Roberto Mancini, i comici Ale&Franz, l’esperto di finanza Davide Avvantaggiati.
Coadiuvano don Nigro nell’organizzazione Mattia Franchini, studente di Scienze applicate al Cobianchi e Enzo Menegazzo, collaboratore della vicepresidenza nello stesso istituto.