Anche le aziende lapidee del Vco chiedono alle istituzioni interventi urgenti ed efficaci per contrastare l'emergenza energia, che con rincari ormai insostenibili rischia di avere ricadute pesantissime sulle imprese del settore e gravi ripercussioni sul tessuto economico e sociale della nostra Provincia.
Scrive Assograniti Vco: “La presidente e il consiglio direttivo di Assograniti Vco, associazione di riferimento del settore lapideo del Verbano Cusio Ossola, lanciano un appello urgente alle autorità, alle istituzioni competenti e ai rappresentati politici del territorio affinché si facciano interpreti e sollecitino una soluzione sostenibile per contrastare la crisi di settore legata ai costi energetici insostenibili che possono portare, nel brevissimo periodo a gravi crisi aziendali con perdita di posti di lavoro e inevitabile grave disagio sociale. L’aumento dei costi energetici sta inoltre incidendo pesantemente sul costo delle materie prime e dei servizi alle imprese, generando una crescita dell’inflazione che sta determinando ulteriori oneri che ancora non sono del tutto quantificabili.
Assograniti Vco sollecita soluzioni, sia di breve e immediata attuazione, sia strategiche di medio- lungo periodo, che permettano di sopportare sia l’attuale che future emergenze energetiche.
Alcune proposte di breve periodo sono:
•Immediata attuazione e applicazione di crediti di imposta per tre trimestri calcolata sullo storico portando la percentuale al 25% (oggi riservata alle aziende “energivore”) per tutte le aziende quale prima compensazione dei maggiori costi;
•Ridurre o azzerare gli oneri di sistema delle bollette;
•Possibilità di stipulare contratti di lavoro aziendali fino alla fine del 2022 che permettano di lavorare, senza maggiori oneri, il sabato e la domenica, con turni di riposo nel corso della settimana, per intercettare fasce di consumo di minor costo;
•Possibilità di utilizzare, derogando le norme urbanistiche, i terreni agricoli, pertinenti alle aziende, per realizzare campi fotovoltaici ed eolici con la definizione di finanziamenti dedicati a tassi agevolati.
Alcune proposte di medio-lungo periodo sono:
•Rimodulare i criteri che tutelano solo le aziende cosiddette “energivore”, prevedendo criteri di ristoro, credito d’imposta, etc. a tutte le aziende (anche non energivore) che subiscono costi di energia improvvisi ed elevati che incidono in modo insostenibile sui costi di produzione e, alla fine, sui prodotti semilavorati e finiti. Incidendo, quindi, in modo incontrollabile sul conto economico di ogni azienda, i costi di energia non possono essere compensati con il “solo” aumento del prezzo ai clienti finali perché ciò comporterebbe la perdita di quote di mercato importanti e difficilmente recuperabili.
•Creare i presupposti per un diverso iter di autorizzazione per la realizzazione di centrali di produzione di energie rinnovabili, recuperando progetti già pronti e non autorizzati attraverso, ad esempio, un commissario ad acta, non per sopperire alle inadempienze delle amministrazioni competenti, ma per valutare con una visione più strategica generale, le singole richieste di concessione.
•Creare le condizioni operative e finanziare, con strutture di consulenza dedicate, per la creazione di Comunità Energetiche valutando ogni ipotesi possibile e sostenibile di risorse naturali (sole, vento, acqua, legno, etc.) per la realizzazione di impianti di produzione.
La Presidente e il Consiglio Direttivo di Assograniti Vco si rendono disponibili a ogni necessario confronto con enti, istituzioni e rappresentati istituzionali locali e nazionali al fine di trovare soluzioni adeguate all’emergenza in atto”.