Il Verbano Cusio Ossola è una delle province italiane in cui si muore di meno a causa del Pm2.5, la sostanza inquinante emessa dalle attività di matrice antropica. Nel 2019, nella nostra provincia, i morti sono stati 87, pari a 52 morti ogni 100 mila abitanti
Lo scrive Openpolis , la fondazione indipendente che promuove progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche.
‘’A causa dell'alto tasso di industrializzazione – scrive Openpolis - l'Italia è uno dei paesi Ue che risultano maggiormente colpiti dal problema del particolato fine. Da questo punto di vista esistono però forti differenze a livello locale’’.
‘’E’ Cremona la provincia italiana che nel 2019 ha registrato il numero più elevato di decessi causati dall'esposizione al particolato fine – si legge nella relazione - . È la quarantesima provincia in Ue da questo punto di vista. Si stima che in quell'anno 468 persone abbiano perso la vita per questo motivo. In generale, a risultare maggiormente colpito è il nord della penisola e in particolare la Lombardia, il Veneto e l'Emilia-Romagna, in corrispondenza della zona fortemente industrializzata della pianura padana. Mentre a riportare le cifre più contenute sono la provincia sarda di Sassari (con 49 decessi ogni 100mila abitanti), seguita da Olbia-Tempio e dalla Valle d'Aosta, entrambe con 50 morti’’.