“Sulla eventualità di nuovi provvedimenti restrittivi attendiamo di capire quali saranno le indicazioni del governo che ha chiesto al CTS una valutazione sullo stato di salute di tutto il Paese. Qualsiasi cosa decidano però ce lo dicano in fretta, in modo che la gente possa organizzare la propria vita”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, parlando questa mattina con i giornalisti nel corso della visita nel novarese.
Cirio ha sottolineato, in caso di un ulteriore stop alle attività commerciali e produttive, l’importanza di immediati ristori: “Il governo – ha detto - dimostri che qualcosa è cambiato rispetto a quelli di prima. Li chiami aiuti, li chiami sostegni, ma metta soldi veri per aiutare in questo momento complicato”. Riferendosi in particolare al settore turistico, Cirio ha sottolineato che “i piemontesi non sono persone che aspettano i sussidi, ma vogliono lavorare. Io chiedo al Governo di mettere i nostri operatori in condizione di lavorare in sicurezza”. Guardando alla stagione turistica estiva, Cirio ha preannunciato l’intenzione della Regione di riproporre i voucher vacanze da spendere nelle strutture alberghiere del Piemonte.
“E’ una misura che ha funzionato” – ha detto –Per quanto riguarda l’andamento del piano vaccinale, Cirio ha detto che “Il Piemonte è in vetta alla classifica nel rapporto tra persone residenti e persone vaccinate, abbiamo inoculato il 90% delle dosi ricevute. Un Piemonte che va veloce in una Italia che però va piano”. E ha ribadito che è necessario accelerare perché la vaccinazione è l’unica via d’uscita definitiva. “Fermarsi per poi ripartire per poi fermarsi di nuovo non può essere più una scelta da considerare”.