![Il Vco è la seconda provincia più "riciclona" del Piemonte](https://www.vconews.it/typo3temp/pics/r_0c34c6dae2.png "Il Vco è la seconda provincia più "riciclona" del Piemonte")
Si chiude nel segno delle emozioni forti il 2025 di Pallavolo Altiora. L’ultima giornata prima della lunga pausa natalizia – con i campionati regionali pronti a ripartire nel fine settimana del 10 e 11 gennaio 2026 – consegna due tie break dal peso e dal sapore molto diverso, ma entrambi significativi per il percorso delle prime squadre verbanesi.
La serata più attesa era senza dubbio quella del PalaRaccagni di Domodossola, dove andava in scena il primo derby stagionale tra Plastipak Altiora e Pediacoop H24 Domodossola. In un palazzetto caldissimo, dentro e fuori dal campo, i verbanesi hanno visto interrompersi la loro striscia di dieci vittorie consecutive, arrendendosi al quinto set a una formazione ossolana aggressiva e determinata. Una sconfitta che lascia inevitabilmente rammarico, soprattutto per l’andamento del tie break, ma che non scalfisce la solidità del cammino della squadra di Matteo Azzini, capace comunque di portare a casa un punto prezioso.
Dopo un avvio complicato, con Domodossola capace di imporsi nel primo set, Plastipak ha reagito con ordine e personalità, ribaltando il punteggio e portandosi avanti 2-1 grazie a due parziali fotocopia chiusi 22-25. Quando la partita sembrava poter girare definitivamente dalla parte verbanese, i padroni di casa hanno però trovato nuove energie, riportando il match in equilibrio e poi completando la rimonta nel tie break, vinto 17-15 dopo che Altiora era stata avanti 10-5. «I derby sono così – ha commentato Azzini – si accendono e si spengono in un attimo. Ci dispiace, ma restiamo primi e questo resta un risultato importante».
Se a Domodossola è arrivata una battuta d’arresto, al PalaManzini la Mokavit Altiora ha invece regalato al proprio pubblico una serata da ricordare. Contro la forte ZsCh Valenza, formazione costruita per le posizioni di vertice della Serie C femminile, le ragazze di coach Peppe Macaluso hanno messo in scena una rimonta di grande spessore tecnico e mentale, dopo due set iniziali davvero difficili.
Nei primi due parziali la Mokavit appare contratta, lenta, imprecisa nei fondamentali, lasciando campo libero a Valenza che chiude con autorità sul 15-25 e 16-25. Un copione che sembrava indirizzare la gara verso una sconfitta netta, ma nella pausa tra secondo e terzo set qualcosa cambia. Le parole in panchina, alcune rotazioni e un atteggiamento completamente diverso trasformano la partita. Verbania rientra in campo con un’altra faccia, difende con continuità, attacca con decisione e prende subito il largo, riaprendo il match con il 25-20 che vale il 2-1.
Da quel momento l’inerzia è tutta per la Mokavit. Il pubblico spinge, il palazzetto si accende e Altiora continua a crescere, portando a casa anche il quarto set con un netto 25-17. Il tie break è la naturale conseguenza di quanto visto in campo e viene interpretato con grande lucidità dalle verbanesi, capaci di partire forte, respingere i tentativi di rientro delle ospiti e chiudere sul 15-12, completando una rimonta che vale molto più dei due punti in classifica.
«Dal terzo set in avanti ho visto la squadra che vogliamo essere – ha spiegato Macaluso – dopo due parziali pieni di errori le ragazze hanno reagito alla grande. Bellissimo anche il sostegno del pubblico, che ci ha accompagnato in questa rimonta».