Sui cantieri che il 4 dicembre hanno paralizzato l’ingresso e l’uscita da Verbania ad Albertella, interviene duramente l’ex sindaco Silvia Marchionini, che parla di una gestione tutt’altro che trasparente: «Più che la storia della schiaccianoci, sembrerebbe più appropriata quella di Pinocchio».
Marchionini contesta le dichiarazioni rilasciate dal sindaco e dalla maggioranza nella serata del 4 dicembre, quando l’amministrazione aveva affermato di aver fatto tutto il possibile per spostare i cantieri e ridurre i disagi, attribuendo la responsabilità ad Anas. «Diversa – scrive – è la risposta arrivata a me e al collega di gruppo dal Comando di Polizia locale», secondo la quale la data di avvio dei due cantieri era nota da giorni e gli interventi erano stati «addirittura spostati mesi fa per la messa in sicurezza in zona Colonia Motta».
Secondo l’ex sindaco, inoltre, l’attribuzione delle responsabilità ad Anas sarebbe avvenuta solo a cantiere avviato. «Il sindaco e gli assessori alla Viabilità e ai Lavori pubblici – sostiene – non hanno volutamente governato alcun disagio, salvo poi il giorno successivo farsi vedere sul posto con tanto di foto, sperando che i cittadini sopportassero».
Marchionini, insieme al collega Rabaini, sottolinea di essere «ben consapevole delle difficoltà nel conciliare lavori necessari e disagi», ma ritiene evidente «il ricorso alla propaganda e ai proclami a posteriori, per non assumersi la responsabilità – che comporta fatica – di risolvere i problemi».
In chiusura, la stoccata politica legata alle ambizioni presidenziali di Albertella in Provincia, in vista delle elezioni di domenica 21: «Se questo è il modus operandi di chi si candida a governare le strade della Provincia, non possiamo che aspettarci altri gravi disagi».














