Il capogruppo di Leali con Verbania, Pietro Morelli, interviene pubblicamente per fare il punto sull’azione dell’attuale maggioranza, dopo le polemiche sollevate da alcune forze di opposizione sui disagi legati a scelte di Anas. “Mi sento obbligato a una riflessione pubblica – afferma Morelli – perché tentare di dare lezioni strumentali ai verbanesi è irrispettoso. La nostra maggioranza si assume la responsabilità di ciò che ha fatto e di ciò che non è riuscita a portare a termine, con onestà e trasparenza”.
Secondo Morelli, al momento dell’insediamento, circa un anno e mezzo fa, la città si trovava senza pianificazione turistica, industriale e viaria, con cantieri frammentati e una progettualità insufficiente per garantire sviluppo e competitività economica. “Non c’erano parcheggi, non c’era un piano per la circonvallazione, i ponti non erano risanati, le scuole necessitavano di interventi importanti e la rete elettrica era vecchia e frammentata. Non c’era alcuna visione globale”, sottolinea.
In questo contesto, la maggioranza guidata da Giandomenico Albertella ha avviato interventi significativi: regolamentazione dei rapporti con i dipendenti comunali, ristrutturazione dei rapporti con le partecipate, avvio del piano parcheggi, rilancio del turismo e gestione dei grandi cantieri, compresi quelli ereditati. “Abbiamo creato ricchezza, migliorato il verde, governato i cantieri, ristrutturato la rete elettrica. Non abbiamo finito, certo, ma quarant’anni di problemi non si risolvono in un anno”, conclude Morelli, chiedendo un “pudico silenzio” a chi ha contribuito, trasversalmente, a lasciare segni negativi sulla città.













