Nei giorni scorsi nella sala giunta del comune di Verbania si è svolta una seduta dedicata all’elezione del presidente della Commissione Decentramento, che ha visto la rielezione di Paolo Oliva - attuale presidente del quartiere ovest - in qualità di presidente. All’incontro erano presenti il sindaco Giandomenico Albertella, il consigliere delegato al decentramento e alla partecipazione Sergio Baldan e i presidenti e vicepresidenti dei quartieri della città.
“Tale riconferma - sottolinea il consigliere Baldan - rappresenta un importante segnale di continuità e di fiducia nel lavoro svolto dal presidente Oliva nel corso dell’ultimo anno, durante il quale si è contraddistinto per disponibilità, attenzione ai territori e capacità di dialogo con i cittadini e con l’amministrazione. Desidero esprimere a Paolo Oliva i miei complimenti per l’impegno dimostrato e per i risultati conseguiti, oltre a rivolgergli i miei auguri di buon lavoro per il nuovo mandato. Sono certo che proseguirà con determinazione nel percorso di collaborazione con il sottoscritto, percorso che nell’ultimo anno ha già portato a risultati significativi in termini di coordinamento tra i quartieri, ascolto delle istanze locali e promozione della partecipazione civica. Tale collaborazione continuerà a rappresentare un punto di forza nell’azione condivisa tra la commissione, i quartieri e l’amministrazione comunale di Verbania”.
Prosegue Baldan: “Guardando al futuro, il prossimo anno ci vedrà impegnati, oltre alla consueta attività istituzionale dei quartieri, anche in un rinnovato sforzo di sensibilizzazione della cittadinanza su temi di fondamentale importanza per la nostra comunità. Tra questi, la violenza di genere contro le donne, la prevenzione delle truffe agli anziani, il rafforzamento delle iniziative legate al sociale e il contrasto ai fenomeni di isolamento e fragilità. La Commissione Decentramento e i quartieri, in collaborazione con l’amministrazione, saranno chiamate a svolgere un ruolo attivo di informazione, supporto e vicinanza ai cittadini”.