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Politica | 15 novembre 2025, 19:15

Ex Barry Callebaut, nessun imprenditore interessato: scontro in consiglio comunale

L'assessore Tacchini conferma l’assenza di proposte per il sito industriale e annuncia sostegni agli ex dipendenti; polemiche dell’opposizione sulla gestione del bilancio e sulle priorità dell’amministrazione

Ex Barry Callebaut, nessun imprenditore interessato: scontro in consiglio comunale

Non ci sono imprenditori interessati rilevare lo stabilimento ex Barry Callebaut. L’ha detto l’assessore alle attività produttive, Mattia Tacchini, ieri sera in consiglio comunale, rispondendo all’interpellanza di Pd e Verbania si prende cura. Era già trapelato dall’incontro tra Cisl, il sindaco Giandomenico Albertella, il presidente della Provincia Alessandro Lana di mercoledì 12 ma, con la risposta di Tacchini al segretario Pd Giacomo Molinari, è diventato ufficiale. 

“Al tavolo tecnico con l’assessore Elena Chiorino del 6 novembre – ha confermato Tacchini – abbiamo appreso dell’assenza di imprenditori interessati. Abbiamo lanciato un appello alle imprese locali, coinvolgendo le associazioni di categoria, affinchè assumano gli ex dipendenti che non sono ancora riusciti a ricollocarsi. Restano difficoltà per chi chi per ragioni di età (vicino alle pensione, ndr) familiari, mancanza di qualifica professionale richiesta faticherà a ricollocarsi. Quanto al sito ex Barry Callebaut, lo dico e lo ripeto perché sia chiaro, non consentiremo alla società di lucrare sul piano immobiliare, ha già lucrato abbastanza”. 

“Non possiamo dirci soddisfatti – ha replicato Molinari - Bene non consentire la speculazione immobiliare ma, a oltre un anno di tempo dall’annuncio della dismissione siamo rimasti agli intendimenti, sui quali siamo d’accordo, ma non su cosa fare in concreto”.

Dibattuta la ripartizione dei 1.793.759 euro dell’ultima variazione di bilancio 2025 illustrata dall’assessore Annarita Marangio. “Avete destinato 25mila euro a Villa Giulia – è intervenuta Mirella Cristina (Forza Italia) - 10mila euro per la comunicazione istituzionale ma solo briciole per il commercio che dite di volere rivitalizzare. Si rivitalizza qualcosa di vitale, non si può dire sia questa la condizione in cui versa il commercio Apprendiamo dei 50mila euro destinati al ritorno del giro d’Italia, speriamo non passi dal cantiere della rotonda che intendete realizzare alla Beata Giovannina”. 

Per l’ex sindaco, Silvia Marchionini, quella di Albertella è “un’Amministrazione estranea ai bisogni della città, è emerso in consiglio comunale con argomenti minori. Emerge una realtà che mostra una distanza tra sindaco e cittadini. Per mesi c’è stata una forte propaganda sulle condizioni di manutenzione ereditate da chi c’era prima. Risultato? Destinate 45mila euro per il Natale, tra fontana e lucine ma non un euro per marciapiedi, illuminazione, sicurezza, scuole, sussidi ai più fragili, trasporti e le esigenze minute dei quartieri. Altri soldi per l’allestimento di mostre. Sembra che dire, se c’è un problema, che la colpa è di chi c’era in passato, sia il senso della politica di questo sindaco senza proporre soluzioni”. Strali di Marchionini anche sui 60mila euro destinati alla progettazione del parcheggio all’ex caserma dei carabinieri, ad opere “solo raccontate” come la riqualificazione dell’ex Artigiana, ai ritardi sulla ristrutturazione in corso d’opera di palazzo Flaim.

Critiche, soprattutto quelle dell’ex sindaco, rintuzzate da Tacchini, Albertella e dal capogruppo di maggioranza Beniamino Ricca. “Ci accusate – così l’assessore – di aver lasciato briciole al commercio, abbiamo destinato 30.000 euro al Distretto deliberando la quota di partecipazione al bando regionale. Non vi va bene il bus elettrico per il ritiro dei cibi non scaduti? E’ un modo per limitare lo spreco alimentare e andare incontro ai piccoli commerci che non riescono a smaltire le eccedenze. Troppi i soldi spesi nella digitalizzazione? I commercianti non hanno ancora acquisito capacità sufficiente per stare sui social network e farsi conoscere”. Un intervento, quello di Tacchini, bollato da Samuele D’Alessandro (Forza Italia) come “lectio magistralis”.

Meno critico Molinari (Pd): “Sull’abitazione abbiamo riscontrato elementi lodevoli ma avremmo gradito maggiori dettagli. La retorica del siamo bellissimi, siamo bravissimi, non funziona”.

Albertella: ”Gli asfalti per i quali ci avevate criticato nell’ultimo consiglio sono stati fatti lavorando anche di notte, i ritardi sulla ex caserma, l’ex Artigiana e palazzo Flaim sono delle modifiche della normativa: non basta più presentare un progetto di fattibilità, occorre indicare i costi e le fondi di finanziamento. Lo stesso vale per lo stadio Pedroli. Ci troviamo, inoltre, a dover affrontare spese impreviste come la manutenzione straordinaria delle piscine comunali” Per Rica “le risposte (di sindaco e assessore, ndr) sono state puntuali. Non vi piacciono?  Non possiamo farci niente. Siamo stati eletti per realizzare il programma con il quel siamo stati eletti”.

Redazione

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