Dopo le agitazioni del 2 e del 3 ottobre, il settore ferroviario torna a fermarsi: per domani, martedì 21 ottobre, è infatti previsto uno sciopero nazionale di 24 ore che interesserà Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), la società del gruppo Ferrovie dello Stato responsabile della manutenzione di binari, segnali e infrastrutture di stazione.
L’agitazione si svolgerà dalle 00.00 alle 23.59 e potrebbe causare disagi e rallentamenti nella circolazione dei treni, anche se non sono previsti blocchi diretti. Macchinisti e capitreno di Trenitalia saranno regolarmente al lavoro, ma l’assenza del personale RFI potrebbe comunque incidere sul regolare funzionamento della rete.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle Cobas Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Rfi. Le rivendicazioni riguardano il mancato rinnovo del contratto collettivo, la richiesta di salari più adeguati, maggiori tutele per la sicurezza e il rispetto degli impegni aziendali in materia di investimenti infrastrutturali.
Come di consueto, saranno garantite le fasce orarie protette per i servizi regionali: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00, al fine di tutelare i pendolari e chi si sposta per motivi di studio o lavoro.
I viaggiatori sono invitati a verificare la regolarità dei treni prima di mettersi in viaggio, consultando i canali informativi ufficiali di Trenitalia e Rfi.